Scherzi della crisi

La stampa e la rete ci fanno notare che, nonostante la crisi, il mercato della prostituzione e quello della droga non conoscono flessioni.

(Chissà se questi settori si possono prendere in considerazione per il calcolo del famigerato Pil, il catramato ne sarebbe felice).

Comunque sia, a quanto pare gli italiani, spaventati e depressi dalla crisi, cercano di "distrarsi" in maniera alternativa.

Porcoboia, ma se c'è la crisi dove minchia li trovano i soldi per andare a puttane e spararsi coca e pasticche varie?

Che siano le migliaia di italiani che hanno perso il lavoro e hanno deciso di sputtanarsi la liquidazione in maniera "creativa"??