La Grecia siamo noi
di FMB
Copio e incolllo da  Reuters (*)
ROMA (Reuters) - Il  governo sta predisponendo una manovra correttiva da 4-5 miliardi per far  fronte alle spese correnti ed evitare uno sforamento nell'obiettivo di  deficit.
Lo rende noto una fonte  parlamentare.
Nel programma di stabilità  presentato a Bruxelles, l'Italia ha fissato per l'anno in corso un  obiettivo di disavanzo in rapporto al Pil pari al 5% dal 5,3% toccato  nel 2009.
Oggi l'agenzia di rating  Standard and Poor's ha detto che il rating 'A+' assegnato al debito  italiano sul lungo termine potrebbe trovare un importante fattore di  sostegno nella prevista attuazione, da parte di Roma, del programma di  consolidamento dei conti pubblici a partire da quest'anno.
(*)  http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE6370RJ20100408
C’è ancora sui giornali  italioti chi stigmatizza la Grecia col suo precipitare nell’abisso del  default del debito sovrano.
E fa finta di non  accorgersi  che nel precipizio stiamo ruzzolando anche noi.
Siamo “commissariati”  dalle elite globali identicamente agli ellenici. O se preferite, come un  oscuro comune della Locride infiltrato dalla ndrangheta. 
Mentre i coglioni al bar  si scaldano discutendo di Balotelli, Carla Bruni e di legittimo  impedimento al semipresidenzialismo, il potere finanziario globale ci  manda a dire, mediante Standard and Poor's, che se non compiamo  tagli  di spesa loro ci tagliano il rating.
Il declassamento nella  valutazione della solidità finanziaria del paese  cosdtituirebbe una  iattura fotonica. Si tramuterebbe in un innalzamento subitaneo  dei  tassi a compenso del supposto maggiore rischio.
Leggete attentamente il  lancio d’agenzia.
Chiarissimo il diktat. O  riducete subito le spese correnti per 4 – 5 MILIARDI di euro, entro  giugno, o vi  spediamo dritti sulla “riva dei bruti” degli stati  inaffidabili tipo “tarantella, sirtaki e fado”.
Secondo Fitch, altra  società di rating, i bond greci già sono da “BBB-“, cioè considerati  meno della “rumenta” indifferenziata.
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE6380L620100409
Attende noi un’altra  dolorosa stagione di “macelleria sociale”.
A furia di “Maastricht”,  “Schengen”,  “Euro”, “Lisbona” anche la sovranità dell’italietta  marocchina è del tutto azzerata.
Tuttavia costaterete nei  blog in auge, a commento  le tifoserie si divideranno nell’attribuire le  responsabilità a tutt’altro. Chi dirà che è sicuramente colpa dei  fascisti, dei comunisti, leghisti, berluscones. Della mafia in Sicilia,  del costo del barile di petrolio, della droga disciolta nel Po.  
Si affretteranno a  rimpallare  la  responsabilità tra  Milano, Torino o Roma o  vattelappesca. 
Tocchiamo invece con mano  il volto orrendo del Nuovo Ordine Mondiale che detta il destino delle  nostre vite svuotandoci le tasche. Non importa se il nostro piccolo  gruzzolo  di miserabili è stato accumulato con il sudore della fronte.
Ci spremeranno  fiscalmente come limoni, nonostante il calo record del reddito  famigliare.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE63708X20100408
Com’è possibile esigere  nuovi tributi, arrischiare ulteriori sconquassi allo  stato sociale, di  fronte ad un calo record del reddito?
Non è possibile. Tuttavia  è ciò che avverrà.  E mai basterà, c’è chi dice che il deficit vero sia a ben 18 MILIARDI  di euro perfino.
http://italian.irib.ir/index.php/notizie/economia/11974-italia-allarme-per-deficit-da-18-miliardi-di-euro-ma-i-media-del-belpaese-non-ne-parlano
Stiamo pienamente  arrivando al “blocco cardanico” del sistema italia.
A fronte di un incremento  di spesa per le famiglie, si parla di oltre 700 euro quest’anno, la  pressione fiscale  non può ora,  non potrà in futuro  essere ridotta. A  cominciare dall’impellente necessità di fare scendere le accise sui  carburanti in un paese la cui popolazione si fa venire l’orticaria  piuttosto che rinunciare al mezzo motorizzato privato.
Né si oserà ridurre il  numero dei dipendenti pubblici e sprechi  la cui esuberanza è  concentrata  in zone dove è neppure lontanamente immaginabile un  qualunque mutamento dei costumi.
La Pasqua è appena  passata, la “via crucis”  dell’italia solo all’inizio.
dal sito http://falsoblondet.blogspot.com/2010/04/la-grecia-siamo-noi.html


1 commenti:
Sono d'accordo, tranne sull'analisi degli sprechi. Ricordo che la Corte dei Conti ha parlato di una cifra enorme (non ricordo con precisione quale, 40 miliardi? )di nostre tasse che finiscono in corruzione, cioè a politici, mafiosi e imprenditori "onesti", per sanità, opere pubbliche, alitalie, alte velocità...
Se ne fossimo coscienti, noi piccoli, staremmo tutti dalla stessa parte.
Ciao, Anna
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