Minzolini, la voce del regime mediatico berlusconiano

Minzolini, se lo conosci.....lo mandi a cagare!

Non ho parole per descrivere l’ormai arcinoto viscido Minzolini. Anzi, questa volta voglio trovarle queste parole perché guardando l’ennesimo editoriale ad personam, nel quale -- casualmente -- i fatti lasciano il posto alle opinioni, ho avuto un vero e proprio senso di nausea. Un rigetto spontaneo contro quello che, questo piccolo e insignificante uomo, rappresenta.

La dittatura mediata, costruita meticolosamente anno dopo anno, ha ormai raggiunto l’apice e Minzolini ne è l’emblema. Avrete sicuramente visto il film: “V per Vendetta” (se non lo avete ancora fatto fatelo al più presto). Ricordate la “Voce di Londra”; il conduttore senza scrupoli che fa dell’informazione la frusta di controllo del regime? Ecco, Minzolini, in questa analogia, è chiaramente la voce del regime berlusconiano, con un’unica differenza: qui non siamo in un film. Le nostre, non sono vicende di un fumetto. La censura sulle feste di Palazzo, il ‘mi dissocio‘ dalla manifestazione per la libertà di stampa, le ‘minchiate‘ del pentito Spatuzza, il clima d’odio e i cattivi maestri per spiegare il gesto di Tartaglia, la santificazione di Craxi e ora le difese di Bertolaso e l’attacco allo strumento “intercettazioni” è, purtroppo per noi, dura realtà. Chiediamoci come diavolo abbiamo fatto ad arrivare a questo punto.

Fonte articolo: http://www.byteliberi.com