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LA NUOVA CARTA DELLA REPUBBLICA MEDIATICA

Art. 1

L'Italia era una Repubblica democratica, e ora è fondata sulla PRESCRIZIONE, sulle TANGENTI, sul TELEVOTO e il MALAFFARE.

La sovranità appartiene alla TELEVISIONE, che la esercita nelle forme che vuole e SENZA LIMITI.

Art. 2

La Repubblica Mediatica riconosce e garantisce i diritti del TELECITTADINO ad avere palinsesti pieni, con trasmissioni rilassanti, comiche ma non irriverenti. La Repubblica Mediatica richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di individualismo ed EGOISMO PRIVATO.

Art. 3

Tutti i cittadini saranno giudicati a seconda del volere di chi li giudica, della loro storia, delle loro idee con enormi distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica garantire gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, stanno alla base di ogni TELECRAZIA EREDITARIA. Ogni tentativo di sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese sarà visto come attentato al bene della Repubblica Mediatica

Art. 4

La Repubblica riconosce ai cittadini DI BUONA CONDOTTA il diritto al lavoro decidendo per ogni singolo caso le condizioni economiche.

Ogni cittadino ha il dovere concorrere al progresso materiale della Repubblica Mediatica e dei suoi palinsesti.

Art. 5

La Repubblica Mediatica è composta da Principati, Ducati, Califfati, Sultanati e Villette.

Art. 6

La Repubblica Mediatica non tutela le minoranze linguistiche, vietando l'uso in ogni luogo di espressioni diverse dalla MADRE LINGUA.

Art.7

Lo Stato è Chiesa cattolica e sono sovrani delle coscienze altrui.

Art. 8

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica non esistono.

Art. 9

La Repubblica Mediatica detesta e vieta la cultura, tranne quella dei talk show e dei talent show.

La Repubblica Mediativa tutela l'edilizia selvaggia e i condoni.

Art. 10

L'ordinamento giuridico italiano si conforma allo statuto Mediaset.

La condizione giuridica dello straniero è nulla.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche, non ha diritto d'asilo.

Art. 11

L'Italia ripudia l'ODIO e persegue l'AMORE che si può raggiungere solo con la guerra come strumento di offesa.

Art. 12

La bandiera della Repubblica sarà decisa nei prossimamente con il TELEVOTO.

dal sito http://idiaridelloscooter.blogspot.com/

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