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Un popolo di “dead men walking”

di Cloro

Nel vicino orizzonte per gli italiani si stanno preparando inchiappettate grecia-mode: blocco degli aumenti di stipendio,  stretta sulle pensioni di invalidità (e figuratevi se ’sta destra non se la pigliava coi piu’ deboli), aumento dell’età pensionabile per le donne (considerare il lavoro familiare come un “doppio lavoro” no, ovviamente. Perchè loro, i potenti da 20 mila euri al mese e superpensione dopo 8 anni di contributi “amano la famiglia tradizionale”), blocco delle buonuscite, cioè delle liquidazioni per chi va in pensione (questo provvedimento deciso da Berlusconi in persona) . Cio’, naturalmente, accompagnato da aumenti vertiginosi in tutte le bollette da pagare: dal gas all’assicurazione dell’automobile.
Insomma: come si conviene ad un buon paese di cultura cristiana: sacrifici. Per chi già li sta facendo, ovviamente. Per chi va in pensione dopo 8 anni passati a non fare praticamente un cazzo se non andare in televisione a leccare il culo o farsi applaudire in comizi casalinghi davanti a platee di ingenui provincialotti pseudopoliticizzati, che s’illudono che questa marmaglia di VIP spocchiosi e ricchissimi stia facendo opposizione, mentre sta preparando un subentro in grande stile per chi razzolerà lo scarso rimasuglio di questo cadavere spolpato che si chiama Italia e che non offre a nessuno dei suoi cittadini che lavorano onestamente per 40 anni prima di andare in pensione, alcuna tutela, si offre il tutto: la prospettiva di un’economia familare così strabordante di cio’ che i latini chiamavano “dovitia”, da non sembrare manco piu’ “vecchiaia”.
Calderoli, bontà sua, vista l’”aria che tira” e cioè parlamentari che si “fanno regalare anonimamente 900 mila euri” “a loro insaputa” per un appartamento e pensando che accondiscendere, come la Lega fa, a una cosa così, non è produttivo dal punto di vista del consenso elettorale- data la manovra “lacrime e sangue mode” in arrivo- propone che i parlamentari si taglino lo stipendio di 20 mila euri del 5%. Cioè: al posto che guadagnare 20 mila euri ne guadagnerebbero 19 mila.
E STIQATSI. Che sacrificio, accidenti. Davvero da far sanguinare il cuore, l’anima e il portafoglio. Calderoli si guarda bene, però, dal menzionare le pensioni (di quindicimila euri mensili) cui i VIPPONI hanno diritto dopo solo 2 legislature (8 anni). E le reversibilità cui han diritto i parenti in caso di malaugurata morte del parlamentare. E l’assicurazione privata che comprende tutte le cure possibili nel sistema sanitario del pianeta, compresa l’implantologia dentale ai moribondi.
“Democrazia” si chiama questo sistema. Democrazia: potere del popolo. In cui si prevede una maggioranza (di cui il buon calderoli fa parte) e opposizione (dal latino opponere) che (da wikipedia) significa “la condizione per cui qualcosa per le sue caratteristiche si pone, materialmente e/o idealmente, in netto contrasto rispetto ad un’altra.”
Voi vedete una qualche “opposizione” nei palazzi italiani del potere? vedete qualche d’uno o qualcosa che si muove nel senso di “un netto contrasto” rispetto ad inique decisioni che vanno sempre verso… i mafiosi? no. I trafficanti d’armi? no. I guerrafondai che avvelenano le donne incinte all’estero? no. Gli inquinatori di professione? no
La povera gente che lavora per poco piu’ di 1000 euri al mese, per 40 anni, in condizioni sempre piu’ opprimenti e umilianti. Talvolta anche senza stipendio per una questione di indebitamento dell’ente-datore-di-lavoro, decisa in sedi lontane dalla realtà di un popolo ma gravanti sempre continuamente sulle schiene oppresse di quel popolo stesso.
Il caso di Mariarca Terracciano, una cittadina, un’infermiera che si svenò coraggiosamente per manifestare il senso di ingiustizia che puo’ provare una madre di famiglia privata dello stipendio perchè le ASL che glielo pagavano erano divenute insolventi, è emblematico di cos’è e dove sta andando questo paese.
Mariarca è morta per la sua protesta. Ha lasciato due bambine di pochi anni. I politici che vanno al family day e si battono contro gli aborti e che a parole tutelano “la famiglia” non hanno fatto niente per questa lavoratrice giovane e coraggiosa. Hanno solo fatto in modo di evitare che la sua protesta fosse conosciuta al grande pubblico televisivo. L’hanno censurata, anche se ora non potranno censurare il suo cadavere. Che sta lì, nella percezione collettiva, a rimarcare una realtà che con ogni evidenza è umanamente inaccettabile, ma che sta diventando, ogni giorno, la realtà di ognuno di noi e noi dovremmo cominciare a contare i giorni che ci separano da una fine analoga a quella che ha fatto Mariarca. Magari mettendoci meno coraggio.

dal sito http://www.cloroalclero.com

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