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La testa fuori dalla sabbia della crisi

di subecumene

Ora che per l’autorevole voce di Gianni Letta la necessità di “sacrifici duri, molto duri” è verità di regime persino nel Paese dei Balocchi raccontato fino all’altro ieri da Berlusconi e dai suoi benevoli glossatori, ho un’idea del ventaglio di opzioni che si presenterà alla minoranza parlamentare per agire all’interno del nuovo quadro politico. Le opzioni saranno due, solo apparentemente opposte:

a) la tentazione costante di dare mostra di “senso di responsabilità” e di “senso dello stato” spingerà la minoranza ad aiutare il governo nel rimettere ordine ai conti dello stato;

b) si cercherà di trarre vantaggio nella competizione politica interna dalla difficoltà di immagine che il centrodestra fatalmente attraverserà dopo aver fatto sua la parola d’ordine dei sacrifici.


Una terza opzione, la più importante, la più innovativa, non verrà neanche contemplata. Questa consisterebbe nel ragionare insieme agli italiani sullo strano paradosso della richiesta di sacrifici per mettere sotto controllo una spesa pubblica che non è affatto fuori controllo, come ammesso a denti stretti dalla stessa Moody’s nel suo ultimo rapporto sui conti pubblici dei paesi dell’eurozona. Sulla curiosa pretesa dei mercati di avere garanzie extra sulla solvibilità del debito italiano, anche se su di esso non vi è l’ombra del default. Sullo strano circolo vizioso per cui le austere politiche di bilancio che si annunciano potrebbero sortire un effetto opposto a quello atteso nel caso in cui deprimessero un’economia già stagnante al punto di determinare una caduta del gettito fiscale dello stato.

In altre parole la minoranza di questo paese dovrebbe smetterla di ripetere l’ode alle virtù disciplinatrici dei mercati, e cominciare a denunciare il mazzo di carte truccate delle istituzioni finanziarie internazionali nelle quali siamo costretti a operare. A quel punto, una volta tirata la testa fuori dalla sabbia, sarebbe forse possibile intravedere qualche soluzione.

dal sito http://subecumene.wordpress.com/

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