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La democrazia fallata del Pd

Quali sarebbero le “falle del sistema di sicurezza” denunciate da Letta? Quella libera espressione di dissenso che avrebbe permesso a “squadristi”, facinorosi, nemici della democrazia di cantargliele come si deve al “giallo” Bonanni e a quel signore indagato per mafia (pardon certe cose non si dicono) che riveste la seconda carica dello stato? Vabbè c'è stato un petardo, ma andiamo signori miei un petardino non ha mai fatto male a nessuno, altrimenti ogni Domenica negli stadi ci sarebbe una strage.

Bella poi l'indignazione della "maggioranza", di quella gente cioè che assoldava giovanotti annoiati per contestare Prodi al Motor Show, spacciandola per la furia popolare delle masse contro il professore affamatore.
Comunque tornando a bomba, cioè al PD, a quanto pare la democrazia è una falla, una feritoia dalla quale possono zampillare umori corrosivi e riecheggiare frasi sacrileghe del tipo: “fuori la mafia dallo stato” e “servi del padrone”. Meglio chiuderle certe falle e usare i manganelli della polizia per ricacciare indietro chi le usa per farsi sentire.
Adesso vi spiego come la pensate: la democrazia è libero confronto fra un partito di cadaveri che non ha niente da dire e una cricca di delinquenti che ha molto da fare. Capito?
Se il PD vuole evitare le falle, cioè a dire la democrazia, faccia come Berlusconi: blindi le piazze. Quando il ducetto tiene i suoi comizi o per meglio dire i suoi numeri da avanspettacolo, concede il lasciapassare solo a evasori fiscali, intrallazzoni, affaristi cocainomani, zoccole e papponi. Tutti soddisfatti, tutti contenti e plaudenti nel vedere la sagoma del satrapo che si dissolve con il suo cerone e tutti insieme a ridere di gusto delle sue battute che non fanno ridere.
La speranza di cambiare in Italia è davvero poca, non esistendo un'opinione pubblica  in grado di spostare equilibri politici per consistenza numerica e coesione di intenti, ma una gran massa di beoti e di criceti ammaestrati, pronti a far girare la rotella quando gli dai il mangime, può succedere di tutto che tanto non muterà mai nulla nel panorama della politica italiana e nell'espressione dei consensi alla sua classe dei dirigente.
Hai voglia a parlargli di Dell'Utri, di Mangano, di Schifani a questi, oppure di restringimenti degli spazi di democrazia, back to the future della confindustria di Marchionne e della velina di Berlusconi Emma. Dagli Ibrahimovic, Roma ladrona, meno tasse e più gnocca e un po' di zingari ricacciati non si sa dove e vai con i sondaggi che volano.
Dottor Nicodemo

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