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Il Tg1 è Porno.

di Wil su nonleggerlo.blogspot.com



Io credo che la puntata del Tg1 di stasera rimarrà nella storia. Non sono mai stato così serio. Probabilmente in un futuro politicamente remoto dei nostalgici berlusconiani si accarezzeranno rivendendo i filmini del più importante telegiornale italiano - quelli di oggi in particolare - e celebrando con la mano destra quell'inspiegabile alchimia socio-culturale che ha permesso loro di fottere per 20 anni di fila una riconosciuta democrazia occidentale.

Stasera il direttore Minzolini per arginare la prestazione mediaticamente sublime del Presidente Fini - ospite in simultanea da Mentana nel Tg di La7 - ha dovuto prostrarsi anima e corpo, anima e corpo: un sacrificio Pro-Papi in cui per vincere bisognava perdere tutto, un'immolazione così pura da risultare quasi fatale, e credo che in qualche modo vada riconosciuta ed apprezzata. Se non altro per la grandezza del gesto, così meticoloso, così spudorato, così premeditato, una sottomissione totale, molecolare, che coinvolge tutti i nostri sensi e forse pure qualcuno in più, e sapete di cosa parlo. A La Russa l'Oscar come miglior attore non protagonista: eterno colonnello all'eterna ricerca di un generale da servire, convocato in extremis per arginare il torrente finiano. E poi Lui. Lui, e nessun altro. Il nemico da delegittimare, a soli 6 canali di distanza. E 2 minuti per realizzare un servizietto come si deve. Alla fine dell'editoriale la bocca di Minzolini appare impastata, bruciata, arsa di dolore ma anche di piacere, lo sforzo salivare sovrumano - e noi lì a soffrire con lui - le ghiandole dell'apparato digerente come pistoni impazziti, ad idratare una lingua crollata in un minuto e cinquantaquattro secondi netti. Giusto in tempo per chiudere l'intervento, ed abbandonarsi in carta vetrata, esausta. Per un giorno deponiamo le armi e apprezziamo la dedizione dell'uomo - limpida, estrema, sacrificale - onore e gloria per Augusto, nei secoli prono.

dal sito http://nonleggerlo.blogspot.com/

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