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Fiducia a chi?

di Clementina Coppini


Il 28 settembre il nostro bizantino Sire, bontà sua, si abbasserà a scendere in Parlamento per chiedere la fiducia sui cinque punti del programma. Fiducia? Ma di che fiducia stiamo parlando? E chi si fida? Se qualcuno ancora c’è, vuol dire che tiene il cervello in salamoia, insieme a olive e capperi. Vuol dire che la sovraesposizione alle fanfaluche mediatiche di cui ogni italiano è vittima gli ha brasato il comprendonio. Molte di queste vittime sono diventate con il tempo carnefici del buon senso e dell’evidenza dei fatti, giacché non intendono rinunciare alla convinzione che tutto vada bene.
Loro a questi cinque punti ci credono di certo. Per i dubbiosi si espongono qui per sommi capi i dieci punti costituenti le priorità dei nostri meritevoli governanti, sulla scorta dei quali punti essi chiedono sia rinnovato tra gli applausi il loro mandato. Questi sono i dieci punti di sutura dello sfondamento del nostro decoro. Se al posto di decoro preferite dire sedere, dite sedere.
  1. Garantire l’immunità a potenti dalla condotta discutibile.
  2. Vietare di intercettare maniaci, corrotti, pedofili e mafiosi.
  3. Cacciare gli zingari per copiare le idiozie dei francesi.
  4. Evitare che ladri truffatori e malandrini perdano il loro impiego (che peraltro si configura come un secondo lavoro) nella pubblica amministrazione.
  5. Mutilare i cani tagliando loro le orecchie e la coda.
  6. Regalare battelli a tiranni sanguinari che li usano per sparare alle barche italiane.
  7. Accanirsi contro le seconde case site in piccoli paradisi fiscali sul mare.
  8. Abbuonare l’ICI a un’organizzazione di uomini capeggiati da un tedesco, che possiedono migliaia di seconde case e che vanno in giro con vestiti lunghi fino ai piedi.
  9. Fare le centrali nucleari mentre il resto dell’Occidente inizia a smantellarle, forse perché l’uranio di seconda mano viene via con poco.
  10. Rendere complicatissima la burocrazia fingendo di averla snellita pensando che così i comuni non si accorgono di essere stati gabbati.
Pur con tutta la buona volontà, per quale motivo bisogna chiudere un occhio per i ladri maniaci mafiosi e non avere pietà per la codina di un povero cucciolo?
Che fiducia ha nelle nostre capacità di discernimento chi ci fa passare sotto il naso tali scellerate iniziative? Che fiducia può meritare chi fa queste cose?

dal sito www.giornalettismo.com

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