Il Partito dell’Amore non m’avrà!
Il “Partito dell’Amore” non mi avrà!Berlus… crotalo è tornato tra noi. Ancora non ho ben compreso se rinato, resuscitato o solo ricucito, però, ad onor del vero, sono sempre dell’avviso che con tanti registi di fiction a disposizione delle sue televisioni il trucco del monumentino è stato realizzato per la fantasia dei poveri di spirito, ma anche, e soprattutto, per allontanare i fantasmi delle accuse di mutua assistenza alla mafia.
Mafia, che, a mio giudizio, lui vorrebbe riciclare rompendo gli antichi equilibri di comparato con le Istituzioni statali. Ciò, affinché sorgano nomi di nuovi pseudo imprenditori, emersi proprio dal riciclo mafioso, da immettere nel suo Governo così da soddisfare la vecchia favola del… e vissero felici e contenti!
Infatti, sin dal primo incontro con la servile stampa il nostro ometto ha ripreso le sue litanie e piagnistei contro il sistema, però non dimentichiamo che da quindici anni lo aggredisce e domina, e ha riaperto il suo petire (peto, petis, petii, petitum, petere) verso la giustizia perché i cittadini… bla bla bla… deve essere plasmata… lo stato moderno… insomma, invece gli si legge negli occhi: “Io sono intoccabile”. E poi continua la farsa con una frase che qualche latinista gli ha insegnato perché fa “figo”: “Le leggi che sono emanate sono ad libertatem”!
“Per la libertà di chi”, avrebbero dovuto erompere in un rigurgito di dignità i pennivendoli d’ogni giornale. Pennivendoli che invece tacciono!
Temo però, a ragion veduta, che il piccoletto si sarebbe incazzato di fronte a tanta sfrontatezza della stampa che, per offrire a se stessa stipendi superiori a quelli degli operai con lavoro dipendente, degli infermieri, dei pensionati… tace anche procacciando ai propri editori finanziamenti statali annui assai lucrosi.
Così, loro girovagano per l’Italia in grandi berline, e gli operai se ne vanno a visitare i tetti.“Lazzaro… se vero è ciò che affermi riempiendo la bocca con il concetto di leggi ad libertatem, fatti processare e poi riformerai la giustizia, dimostra il tuo amore per i cittadini, per la nazione, per lo Stato, per la Patria, abbi dignità politica…”.
Invece, lui, il Lazzaro, pervicace e smodato nel suo disegno, rifiuta il giudizio del tribunale che teme, e, come bos suetus aratro, continua ad accusare di comunismo chiunque non ascolta le sue parole.
O Lazzaro de la politica de noantri che da te ti paragoni a grandi uomini del passato italiano che per l’Italia s’immolarono, non ci far più sapere che ci pensi perché le luci del tuo studio personale sono accese anche di notte per scervellarti su “come sistemare i cittadini” che sono oppressi dalla giustizia. Lasciaci sistemarci da soli, perché chi sa di non essere reo non teme… e, orsù, torna alle tue distrazioni con una qualche “papy” che t’indirizzerà verso vezzi e trastulli che, a certa età, possono condurre all’infarto.
Questo, sinteticamente, il concetto di giustizia del Presidente Berlusconi. Concetto che stranamente ormai coincide con quello della sua maggioranza di Governo che, già più volte lo scrissi da che sorse il Silvio III, ha in mente d’essere intoccabile e impunibile come il suo “padrone”.E tutto ciò è vero perché… UDITE UDITE UDITE, è stato presentato al Senato il DDL n. 1942!E’ stato presentato silenziosamente, furtivamente, senza disturbare. Lo si è nascosto vergognosi. Lo si è reso quasi introvabile, ma… si è trovato negli strani cassetti del palazzo del laticlavio, cassetti ora amici, e poi, a volte, nemici.
Il DDL N 1942 riporta ciò che segue:
1. L’articolo 68 della Costituzione è sostituito dal seguente:A) I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio della loro funzioni.B) Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, a misure restrittive della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di un sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell’atto di commettere un delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza.
C) L’autorità giudiziaria quando, al termine delle indagini preliminari, ritenga di esercitare l’azione penale nei confronti di un membro del Parlamento, ne dà immediata comunicazione alla Camera di appartenenza, trasmettendo gli atti del procedimento.D) Entro il termine perentorio di novanta giorni dalla comunicazione, nel corso dei quali il procedimento è sospeso, la Camera decide se disporre, a garanzia della libertà della funzione parlamentare, la sospensione del procedimento per la durata del mandato.Da quale cilindro di prestigiatore, ci dica il Presidente dei Ministri, è uscito questo nuovo insulto ai cittadini, alla nazione, allo Stato, alla Patria!Già un referendum aveva sancito, anche se le prerogative parlamentari in realtà erano rimaste in vigore, che il parlamentare deve sottostare alle azioni magistrali se in difetto.E i furbastri e infidi parlamentari che fanno per scostare eventuali curiosi dal DDL N 1942? Hanno emanato e strombazzato ai quattro venti la volontà di riforma tributaria con due aliquote che affosseranno ancora di più il già scadente potere d’acquisto delle famiglie, mentre tenevano celato, speravano i meschinelli, il vero intento del momento, il DDL 1942!
Che fetore s’alza dalla cloaca romana, qualcuno la chiama Parlamento, ma con il neo Lazzaro, se tale era, s’è trasformato!
Oh, sia ben inteso che nemmeno prima di lui andava bene per il paese… però, certe volte, alla moda siciliana mi chiedo: “Nun ti pigghiu sì nun t’assimigghiu” che liberamente tradotto è: “Ogni popolo ha il governo che si merita”.
Purtroppo i pochi italiani di questo Paese sono insufficienti a fare rinsavire i troppi ytalyoty incapaci che si lasciano condurre come pecore… o forse che coltivano il sogno d’illecito arricchimento come certi maestri. Ai posteri l’ardua sentenza.
kiriosomega
http://kiriosomega.wordpress.com/2010/01/13/il-partito-dellamore-non-mavra/
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