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La Storia siamo Noi

di Federico Valerio

Il revisionismo e il rimbecillimento collettivo rende necessario ricordare cosa andarono a votare gli italiani l'8 novembre del 1987.

Da idiozie che si leggono in rete ( non votammo la chiusura delle centrali e quindi non ci sono problemi a farle) mi costringe anche a ricordare che in Italia è possibile solo un referendum popolare abrogativo..

Visto che sembra che l'aggettivo (abrogativo) non rientra nei dieci vocaboli con cui comunicano le nuove generazioni, quelle che nell''87 non erano ancora nate, spieghiamo che in Italia i cittadini, per modificare scelte del parlamento non a loro gradite, possono solo bocciare ( è più chiaro?) leggi decise dal parlamento italiano.

Gli Italiani, in base alle attuali leggi non possono essere consultati su specifici argomenti come si fa in Svizzera :"Volete immigranti italiani a lavorare in Svizzera?" Per la cronaca gli svizzeri hanno risposto SI e volevo vedere....



Ecco il testo che il 65,1% degli aventi diritto al voto andò a votare con un Si e con un No



1) Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?

(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "la procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari, la determinazione delle aree suscettibili di insediamento", previste dal 13° comma dell'articolo unico legge 10/1/1983 n.8)



SI 80,6%



2)Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?

(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "l'erogazione di contributi a favore dei comuni e delle regioni sedi di centrali alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi", previsti dai commi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 della citata legge)



SI: 79,7%



3)Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?

(questa norma è contenuta in una legge molto più vecchia, e precisamente la N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL).



SI: 71,9%



Faccio notare che:

a) il governo Berlusconi scavalca il potere di Comuni e Regioni e , coperto dal segreto militare, imporrà con la militarizzazione del teritorio le centrali, a prescindere da valutazioni di impatto ambientale, in nome di un fantomatico interesse generale.



b) Il Governo Berlusconi darà lauti compensi ai comuni che ospiteranno le centrali



c) L'Enel sta costruendo centrali neucleari all'estero



Tra i miei lettori ci sono avvocati in grado di spiegarmi come questo, in un Paese di Diritto, può succedere?

dal sito http://federicovalerio.splinder.com

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