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Una brutta, feroce, inutile campagna elettorale

di Luigi Pecchioli

''Se il presidente della Cei, cardinal Bagnasco, intervenuto nella campagna elettorale fornendo precise indicazioni di voto, desse quanto meno la stessa importanza riservata all'aborto ai temi della criminalita' (pedofilia compresa), della mafie e della corruzione, avremmo un'etica pubblica degna di questo nome, una qualita' della vita piu' accettabile e una minore sofferenza umana''. Dichiarazione di Luigi De Magistris, eurodeputato, IDV.

“Gli esponenti della sinistra al governo nazionale rimetterebbero l'Ici, raddoppierebbero le imposte, imporrebbero gli assegni per ogni pagamento superiore ai 100 euro, introdurrebbero la patrimoniale per porre rimedio ai disastri da loro stessi provocati nei conti pubblici. Ci sarebbero le intercettazioni a tappeto, saremmo spiati in casa nostra, spalancherebbero le porte agli extracomunitari in modo che, una volta ottenuto per loro il voto, lo userebbero per ribaltare la maggioranza dei moderati. L'Italia sarebbe un Paese meno libero". Dichiarazione di Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, PDL.

Questa dovrebbe essere una campagna elettorale per il voto amministrativo, ma tant’è.
Nessuno dei due affronta neanche lontanamente una questione di competenza locale, esamina un problema, prospetta una soluzione. E’ in generale una delle più brutte, delle più feroci e delle più inutili campagne elettorali amministrative mai viste.
De Magistris ha una scusante: nella dichiarazione riportata, reagisce all’intervento del cardinale Bagnasco, il quale, in palese violazione di ogni più elementare regola di rispetto dell’autonomia dello Stato italiano, è intervenuto, si ribadisce in una tornata elettorale amministrativa, per ammonire i cattolici a non votare chi non segue i principi etici cristiani (leggi Bonino e Bresso), come se queste, diventando governatrici del Lazio o del Piemonte potessero modificare la politica statale in tema di salute o procreazione o famiglia, che sono i temi che stanno a cuore della Chiesa (oltre all’otto per mille ed al finanziamento della scuola cattolica…). Secondo i Patti Lateranenzi, la Chiesa attraverso la CEI può sempre intervenire per indirizzare le coscienze dei cittadini italiani di fronte a problematiche etiche o di interesse religioso, ma cosa c’entra la scelta del sindaco o del consigliere provinciale o del presidente della regione? Mistero.
Berlusconi non ha neanche questa scusante. Egli vede ogni elezione, amministrativa o meno, come un giudizio, un’ordalia nei suoi confronti. Il suo egocentrismo e, diciamolo francamente, la sua megalomania - per la quale è convinto che senza la sua faccia, senza la sua unzione, nessuno possa essere eletto e che solo in suo nome e con il suo aiuto il candidato sindaco del PDL di, mettiamo, Rocca Pizzopapero, possa prevalere sull’avversario - lo rendono partecipe in prima persona ad ogni tornata elettorale anche locale e la sua ormai ossessione per i giudici e la sinistra gli fanno dichiarare cose come quella riportata sopra. Ci sarebbe da sorridere se non fosse il capo del governo.
La sfilza di assurdità inanellate, dal raddoppio (!) delle imposte, con una pressione fiscale che neanche nel Medioevo, agli assegni obbligatori sopra i cento euro, con buona pace della Banca Centrale e del valore legale del pagamento in contante previsto dalla legge (che l’assegno non ha), dalla introduzione della patrimoniale, cavallo di battaglia e spauracchio contro la Sinistra fin dai tempi della DC, alle intercettazioni a tappeto di tutti gli italiani, senza ovviamente ipotesi di reato, possono essere giustificate solo in due modi: o Berlusconi crede che i suoi elettori siano tutti dei bambini deficienti, e quindi li spaventa con l’equivalente politico del baubau, o è talmente disperato che tenta ogni mossa per screditare l’avversario di cui teme la vittoria.
Ci sarebbe anche un’altra ipotesi: il Cavaliere è andato completamente fuori di testa, e “l’uomo che non sta bene e deve essere aiutato”, secondo le parole di Veronica Lario, è diventato vittima delle sue ossessioni e crede veramente a quello che dice.
Il pensiero mette i brividi.

dal sito  http://www.giornalisticamente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=482:una-brutta-feroce-inutile-campagna-elettorale&catid=34:politica&Itemid=57

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