"Pori baùchi" (trad. "poveri scemi")

Stamattina, come sempre prima di andare al lavoro, passo un attimo a salutare i miei, e mia mamma come sempre sta guardando il tiggì (non ricordo quale, tanto lei li guarda tutti!).

Ovviamente stava andando in scena lui, quel vecchietto piccolo e pelato che ultimamente continua a martellarci i maroni su tutte le reti, rai e mediaset.

Stava facendo uno dei soliti comizi per promuovere uno dei suoi fidati candidati, che gli stava accanto in assorto silenzio.

Quando lo vede mia mamma sbotta: "o, ma queo l'è sempre qua a predicare! E varda quel là vizin, i par uno pi baùco de che altro!".

Eh eh, forte la mia mamma (se non capite la frase mandatemi una mail e vi mando la traduzione).

Comunque la mamma ha ragione. Avete notato anche voi che quei candidati governatori hanno sempre un'aria da povero scemo lì a fianco del catramato?

Sarà che si sforzano al massimo per dimostrare di essere pronti a concedersi in tutto e per tutto al loro padrone. Sembra quasi che vogliano dirgli "prendimi, sono tutto tuo! fai di me quello che vuoi".

Per non parlare poi della buffonata del giuramento di gruppo durante la manifestazione di sabato scorso in piazza San Giovanni!

Ma secondo voi non si sono vergognati nemmeno un pò? Fosse capitato a me mi sarei sentito una merda.

Sembra che il candidato Zaia abbia trovato una scusa per sfuggire alla gogna, ma non contenti hanno voluto il senatur Bossi al suo posto. I maligni però dicono che l'Umbertone abbia fatto finta ..... eh eh, quello è un volpone!

Mi domando a chi sia venuta in mente l'idea di quella triste sceneggiata....

Se fosse stata un'idea del catramato, vabbè, posso anche capirlo, con l'età che avanza l'arteriosclerosi non si fa lasciare indietro.

Se invece non fosse stata una sua idea ...beh, direi che è ora di cambiare il pierre!

..... pori baùchi!

baggi