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MISTICO

di Rita Pani

L’ho sentito davvero, un tale sul treno, che si lasciava andare ad un’analisi politica approfondita, una di quelle che probabilmente ha imparato in anni e anni di erosione cerebrale, dovuta a troppe ore di emilio fede in TV.
Voglio dire, prima di ogni altra cosa, che l’uomo in divisa tizioista d’ordinanza, abito blu camicia celeste e cravatta azzurra, non solo viaggiava in modo sospetto su una seconda classe di un regionale di Trenitalia, ma puzzava da far spavento, al punto che quando la signorina che viaggiava davanti a me, ha pensato di togliersi le scarpe da tennis, per raggomitolarsi e dormire, l’avrei quasi ringraziata.
L’ho sentito davvero affermare che l’Italia è cambiata, che è “ringiovanita”, perché la sinistra perde tempo a ricordare che il tizio ha settant’anni, ma l’importante è sentirsi giovani dentro. Io non ci potevo credere. Mi sentivo come i pastorelli di Medjugorie rapita, in estasi; avrei quasi potuto levitare. Il vicino di posto, che sedeva proprio accanto a me si agitava – probabilmente si vergognava pure dal momento che era palese la loro conoscenza - e bene o male comunque a modo suo provava a spiegare ciò che nemmeno dovrebbe essere spiegato, ricevendo in cambio le memorabili perle di saggezza.
La povertà: la povertà esiste perché permettiamo ai poveri di entrare da clandestini in Italia, ma ora che finalmente maroni ha praticamente azzerato gli ingressi dei criminali che vengono in Italia per delinquere, si inizia a vedere anche la ripresa. Lo sai che questa è gente che non ha voglia di lavorare. Se uno è povero deve lavorare di più.
Il lavoro che non c’è: il lavoro c’è. E’ la voglia che manca e poi cosa sono queste pretese di scioperare. Diciamocelo, la gente non ha voglia di alzarsi alle quattro del mattino. E anche questi politicanti come fini, mica si alzano alle quattro del mattino.
La crisi economica: dovevamo per forza prima salvare l’America, perché se non lo avessimo fatto, noi saremmo finiti col culo per terra. Altro che! E poi per uscire da questa crisi bisogna spendere, ma l’italiano per certe cose è rimasto indietro. È rimasto a quando nascondeva i soldi sotto la mattonella, ecco perché i grandi finanzieri non rischiano e portano i capitali all’estero.
(Deve essere stato più o meno in questo punto che il mio vicino – quello sano di mente – si è accorto che scrivevo, e che bello sguardo!)
La mafia. (Purtroppo si è agitato rilasciando maggiori effluvi.) Ecco! Da quando c’è questa sinistra sembra che la mafia l’abbia inventata berlusconi. Non è vero. La mafia è sempre esistita, e solo ora finalmente si sta combattendo veramente. Questo governo passerà alla storia per essere sto quello che ha sconfitto la mafia.
La scuola: in una democrazia tu hai diritto di scegliere come far educare tuo figlio. Ci sono le scuole private proprio perché le scuole statali non hanno mai funzionato. E per fortuna …
E quanti “perché dovrebbe essere un problema” ho sentito! Perché dovrebbe essere un problema, se le ministre non sono tutte come Rosi Bindi. O perché dovrebbe essere un problema avere un uomo che si sente giovane dentro, e ha ancora voglia di divertirsi; insomma, un Bignami del testadicazzismo berlusconista, nel quale, ad onor del vero, mancava solo “i comunisti mangiano i bambini.” Così maleodorante da avermi lasciato il dubbio, che a furia di ingoiare marciume si fosse decomposto dentro.
(E temo d’averglielo detto)
Rita Pani (APOLIDE)


dice bene Rita, "erosi cerebrali", la definizione è azzeccatissima!

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