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La guida di un pessimista non abbastanza radicale.

di Debora Billi


Lo so, vi è piaciuta moltissimo la "Guida al prossimo decennio di un pessimista radicale", arrivano segnalazioni da ogni dove. Pubblicata ieri dal Sole24Ore, è opera dello scrittore Douglas Coupland ed è così presentata:
Nel testo che pubblichiamo, lui pessimista radicale, rivela come sarà il prossimo decennio con 45 suggerimenti per sopravvivere.
Li ho trovati molto divertenti, ma diamine, non abbastanza pessimisti. O almeno, non come li intenderemmo noi. Vediamone qualcuno - tutti e 45 sono troppi per un umile blog, anche perché molte delle voci riguardano conquiste tecnologiche che un po' stridono col quadro altrimenti catastrofico.
1 - Staremo peggio
Niente rose e fiori nel nostro futuro. L'ascensore non sale, scende soltanto. La nota lieta è che a un certo punto si fermerà.
Di questo ce ne stiamo già accorgendo. Prima o poi è vero che si fermerà, ma vorremmo sapere quando. I nostri figli? Nipoti? Bisnipoti?
4 - Trasferitevi a Vancouver, San Diego, Shannon o Liverpool
Gli sconvolgimenti climatici colpiranno anche in queste città delle coste ovest, ma almeno non si rischierà l'evaporazione da caldo o l'ibernazione da freddo.
Non andrei a stare a Liverpool neanche adesso, figuriamoci se cambia il clima. Se i romani hanno deciso, quasi tremila anni fa, di lottizzare proprio qui un motivo ci sarà.
6 - La classe media è morta. E non tornerà più
Vi ricordate gli agenti di viaggio? Vi ricordate che a un certo punto sono praticamente svaniti nel nulla?
È la fine che faranno tutti gli altri lavori che un tempo ci rendevano classe media: finiranno risucchiati in quel buco magico aspira-occupazione e cancella-ceti sociali dove sono svaniti per sempre gli agenti di viaggio. (...) Benvenuti nel nuovo monoceto!
Non so se gli agenti di viaggio siano spariti, ma è verissimo che la nostra specializzazione in lavori superflui prima o poi ci si ritorcerà contro. E soprattutto, è vero che la classe media, prodotto dell'era industriale, sta morendo. Il dubbio è: morte naturale o un caso di omicidio volontario?
7 - Il commercio al dettaglio comincerà ad assomigliare a un emporio messicano
In Messico, se vuoi comprare uno spazzolino da denti vai in un emporio, dove tutti gli oggetti in vendita sono esposti in contenitori di vetro lungo le pareti del negozio. Scegli lo spazzolino e uno dei troppi commessi presenti corre dietro a prendertelo. Non è molto efficiente, ma dà qualcosa da fare durante il giorno a persone che altrimenti sarebbero inoccupate.
Mmm, mi sembra il paradiso del disoccupato. Troppo ottimista, insomma. Non si spiega come, dal taglio dissennato di posti di lavoro anche indispensabili (scuola e sanità, due esempi), si dovrebbe magicamente arrivare a milioni di posti da passaspazzolini. Utopico.
8 - Cercate di prendervi una casa vicino a una fermata della metropolitana
In un mondo di petrolio alle stelle sono gli unici immobili che non si svaluteranno, o addirittura aumenteranno di valore.
Probabile. C'è da considerare, altresì, che almeno in Italia le fermate della metropolitana sono spesso in zone degradate e periferiche (a meno che non si considerino le fermate Colosseo o Piazza di Spagna, dove le case credo valgano a prescindere dalla metro...)
9 - I quartieri di villette in periferia sono destinati a scomparire, specialmente quelli in stile California
È scontato, ma le case disabitate diventeranno luoghi di ritrovo ideali per bande criminali, gente strana e soggetti dediti ad attività illegali. I finti cancelli all'ingresso dei quartieri recintati diventeranno cancelli veri, e gli scheletri carbonizzati delle vecchie case per i colletti bianchi serviranno solo a rendere ancora più lugubri ed esotici gli edifici ancora in piedi.
Se arriviamo ad un contesto di scheletri carbonizzati, mi chiedo quanto sia più sicuro un palazzo di trenta appartamenti rispetto alla villetta periferica. Non vorrei abitare in un palazzo di trenta appartamenti, venti dei quali sono vuoti perché gli inquilini sono stati espropriati dalle banche. Il contesto sarebbe da film dell'orrore.
13 - Godetevi la lattuga finché potete
E qualunque altra cosa che arrivi nella vostra vita a bordo di un camion. Per le verdure, abituatevi a quello che servivano negli alberghi delle stazioni ferroviarie alla fine dell'Ottocento. Marmellate. Conserve. Tutto sottaceto.
Beh, noi qui abbiamo 'o sole e quindi la lattuga ce la coltiviamo da soli, insieme ai pomodori, ai carciofi e alle albicocche. Altro buon motivo per non andare a stare a Liverpool.
15 - Assicuratevi di avere qualcuno che vi cambi il pannolone
Sponsorizzate una classe di studenti di medicina. Adottate una crisi cardiaca intorno ai 50 anni.
Ecco, questo è inquietante assai. Persino peggio, se non ci sarà più nessuno a fabbricare/importare pannoloni.
18 - Le discariche dissotterrate intaseranno il mercato di manufatti del XX secolo
Purtroppo no. O almeno, non per tutto il XXI secolo, che vedrà le discariche continuare a riempirsi, a tracimare, a dilagare fino a seppellirci. L'epoca dello "scavengering" dei rifiuti è ancora lontana decenni. Tranne ovviamente che in Africa, dove è cominciata da un pezzo.

34 - Vi troverete inaspettatamente a rimpiangere gli anni 90
Non stento a crederlo: qui in Italia ci siamo ritrovati persino a rimpiangere gli anni 80.

42 - Passerete un mucchio di tempo a fare shopping online dalla vostra cella
L'ipercriminalizzazione delle classi basse, abbinata al trionfo dello shopping come attività culturale dominante, creerà un mondo in cui i due poli della società saranno lo shopping e il carcere.
Se esci di casa ti arrestano, quindi non rimane che chiudersi dentro e passare il tempo su Ebay. Interessante prospettiva, sempre che uno abbia ancora una carta di credito.
43 - Andare al lavoro offrirà sfide nuove ed eccitanti
Acciottolati, buche, latrine, autobus sovraffollati, guardie del corpo a tempo, rapinatori, rapitori, campeggiatori abusivi, vecchie pazze coi denti storti che vi lanciano anatemi, paesani terrorizzati, ladri di organi, esibizionisti e tanta, salutare aria fresca.
Ladri di organi a parte, dov'è la differenza con la situazione attuale? Anzi, gustatevi più sotto come Federico Fellini descriveva il traffico nel lontano 1969. Altro che Mad Max...
44 - La vostra vita onirica assomiglierà sempre di più a Google Street View
Già ci somiglia.

45 - Accetteremo l'evidente verità che tutto questo ce lo siamo cercato
No, non lo accetteremo mai... 


dal sito http://crisis.blogosfere.it/

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