Berlusconi, la bestemmia e la "contestualizzazione - Lettera aperta di un ateo a Mons. Fisichella
di Tafanus
Caro Fisichella,
posso darle del Fisichella? chi le parla è un ateo, rispettoso delle idee dei cattolici. Non  ho mai bestemmiato in vita mia, salvo in tre occasioni. Le prime due  volte, si è trattato più di imprecazioni vestite da "bestemmie  scappate", e strozzate a metà. Una volta si è trattato di una malevola  bottiglia d'olio d'oliva, IN VETRO, sfuggitami di mano... Ci ho messo 24  ore a pulire, e 48 a calmare mia moglie. La seconda volta, invece, si è  trattato della solita, fantozziana martellata su un dito, tentando di  attaccare un chiodo. Capita.
La terza volta, invece, è stata una bestemmia vera, piena, consapevole. Un rotondo "orchiddio" premeditato, urlato a gran voce, quando ho letto che "dobbiamo contestualizzare".  Mi sodo detto: ora la sparo, e poi, per togliere qualsiasi dubbio di  essere stato, seppure per un attimo, Frà Inteso", lo scrivo pure. Sono  Reo Confesso. Bestemmia aggravata dalla premeditazione, sparata mentre  ero nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Mi sono detto: Mons.  Fisichella, vestito come una madonna in processione, non può  "contestualizzare" la bestemmia di uno dei massimi rappresentanti delle  istituzioni, carico di potere, di soldi, di anni e di Viagra, e poi  rifiutare la contestualizzazione a me, carico solo di anni, ma scarico  di tutto il resto!
Monsignore  (posso darle del Monsignore?), cercando una sua foto su internet, a  corredo di questo articolo, ne ho viste molte, e quasi sempre lei era in  brutta compagnia. Per dire... il suo donatore di promozioni  Card. Ruini, o l'amico di tutti i Papi (in tutti i sensi) Rocco  Buttiglione, che se potesse scegliere se buttare giù dalla torre un  padre di famiglia o uno spermatozoo, non avrebbe il minimo dubbio. O col  fù Presidente del Senato Marcello Pera (uno dei peggiori in 16  legislature, quello ex bolscevico, fulminato sulla via di Arcore... ma  si... quello che diceva di essere stato allievo di Karl Popper... Il  Ragioniere Folosofo).
Ma  ciò che della sua vita di Pastore di Anime mi ha maggiormente colpito, è  stata la sua affettuosa amicizia con una delle peggiori razziste che il  mondo occidentale abbia mai prodotto:  tale Oriana Fallaci  (non aggiungerò ipocritamente "pace all'anima sua" perchè sono ateo, non  credo nell'anima e nell'aldilà, e se ci credessi, analizzando gli  ultimi orrendi scritti di Oriana Fallaci, carichi di odio e di razzismo  contro gli islamici in particolare, non potrei che augurarle una  permanenza nell'aldilà dotata degli stessi conforts che per anni lei ha  augurato ad altri esseri umani).
Quindi, quando ho letto che è possibile "contestualizzare", ho scolpito il mio fragoroso orchiddio, fidando nella sua paterna contestualizzazione. Sinceramente non Suo,
Tafanus.
P.S.:  Le sarei molto grato se non si limitasse a contestualizzare solo il mio  orchiddio, ma anche una barzellettina stupida, che però viene da "fonte  autorevole", e quindi merita tutto il suo rispetto, e la sua  contestualizzazione; me la terrei per il primo viaggio  pastorale in Tanzania... Sa, quel paese africano dove ci sono 2.000.000  di sieropositivi su 38 milioni di abitanti? dove l'AIDS è ormai  pandemica, e i morti nessuno è più in grado di contarli? Ecco, dopo aver  letto una bella pastorale contro l'uso del profilattico (perchè Dio e  Papa Natzinger non approvano), gliela porgerei così:
Un malato terminale di AIDS va a farsi visitare da uno specialista, di cui si parla molto, perchè avrebbe messo a punto una nuova terapia. Dopo cinque minuti di anamnesi ed una rapida occhiata, il luminare lo guarda, e gli spiega:
....ahahah.. Gli astanti sono obbligati a ridere sguaiatamente, pena la scomunica del barzellettiere. Le "Gerarchie" ad offrire contestuale contestualizzazione."Guardi, il suo caso è molto semplice. Le deve fare delle sabbiature. Tutti i giorni. Di durata progressivamente crescente"Il malato, incredulo e speranzoso, chiede: "...dottore... solo sabbiature? ... e si guarisce?""No, non si guarisce. Però ci si abitua gradualmente a stare sotto terra"
dal sito http://iltafano.typepad.com


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