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USA, il nostro paese è finito, professore università di Boston

di Felice Capretta



Ieri, ma ormai non fa più notizia, i mercati finanziari hanno risentito dell'ennesima cattiva notizia che evoca lo spettro del double-dip, o crisi a w.


USA: vendite case nuove luglio -12,4%

(swissinfo)

NEW YORK - Le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono scese in luglio del 12,4% a un tasso annualizzato di 276.000 unità. Il dato è al di sotto delle attese degli analisti. Si tratta del livello più basso dal 1963.

I prezzi delle case nuove - sempre nel mese di luglio - sono scesi ai minimi dal dicembre 2003 a 204.000 dollari, secondo quanto emerge dalla statistiche diffuse dal Dipartimento del commercio.



Raddoppia la dose Bloomberg via Wallstreeitalia
Kolikoff, "il nostro paese è finito"

Laurence J. Kotlikoff, professore di economia alla Boston University, calcola che il deficit di bilancio Usa e' 15 volte superiore a quello ufficiale.

Kolikoff suggerisce che gli Usa hanno bisogno di una bella fetta di surplus per un bel po' di anni per poter pagare le spese di bilancio. E piu' si aspetta per porre rimedio alla situazione fiscale attuale piu' la stessa peggiorera'.

Il disavanzo fiscale calcolato dal professore della Boston University e' 15 volte superiore a quello ufficiale: $202 mila miliardi. Si tratta di una discrepanza "non sorprendente: riflette cio' che gli economisti chiamano "labeling problem". E' un po' come se tutto dipendesse da che cosa prendere in considerazione per ottenere un determinato dato. "Il Congresso e' stato molto attento negli ultimi anni ad etichettare i suoi passivi in modo tale da tenerli al di fuori dal proprio bilancio e cosi' fara' nel futuro" ha spiegato Kolikoff.

Perche' la cifra e' cosi' ampia?

Semplice, spiega l'economista: negli Usa ci sono 78 milioni di baby boomer* che, quando saranno tutti in pensione, riceveranno benefici in termini di Social Security, Medicare e Medicaid. Tutti programmi statali il cui costo superera' il Pil pro capite: $4 mila miliardi all'anno. "L'economia americana potra' anche crescere da qui a 20 anni ma mai cosi' tanto da poter gestire costi di questa portata anno dopo anno", ha scritto su Bloomberg il professore. "Questo e' il risultato dell'applicazione di una sorta di Schema Ponzi che va avanti da 60 anni: prendere risorse dalla popolazione piu' giovane per darla a quella piu' vecchia". E citando Herb Stein, presidente dello staff degli economisti alla Casa Bianca ai tempi di Richard Nixon, Kolikoff avverte: "cio' che non puo' andare avanti verra' fermato".

Il punto e' che lo si fermera' troppo tardi e con modalita' non piacevoli. Tre le possibilita': "ingente sforbiciata dei benefici legati al pensionamento dei baby boomer, incremento astronomico delle tasse e enorme quantita' di moneta da stampare da parte del governo per coprire i buchi nei propri conti".

Insomma, un piano lacrime e sangue che non solo ricorda la situazione greca, peggio. Poverta', tasse, costo del denaro e inflazione cresceranno, una strada "terribile" da percorrere senza se e senza ma perche' gli "Stati Uniti si trovano in una situazione fiscale peggiore della Grecia".

L'economista conclude criticando i keynesiani convinti che stimoli fiscali ulteriori non inficerebbero la capacita' di gestione del deficit stesso.

"Il nostro paese e' finito" e' la perentoria conclusione.


Conclude Reuters che ci prepara all'autunno caldo

Europa si prepara a tempeste politiche in autunno
L'Europa ha goduto di una tregua estiva dopo il nervosismo di maggio e giugno, quando i timori per la situazione politica ed economica di Spagna e Grecia hanno fatto vacillare i mercati globali.

Ma già da settembre i sindacati in Europa promettono scioperi, l'Italia potrebbe incappare in un voto anticipato e per le nazioni dell'Europa centrale e orientale sono previsti difficili negoziati con il Fmi.

[...]

"I giornali tra settembre e ottobre saranno quasi certamente pieni di immagini di manifestazioni, in particolare in Spagna e in Grecia", ha detto David Lea, analista per l'Europa occidentale del gruppo Control risk.

Una data cruciale sarà il 29 settembre, quando le rappresentanze sindacali di tutto il continente scenderanno in strada per una manifestazione congiunta contro i tagli alla spesa.

Al vaglio dei media quel giorno ci saranno gli eventuali episodi di violenza, che potrebbero scatenarsi più probabilmente nei paesi dell'Europa meridionale come Italia, Grecia e Spagna.


Per oggi basta così.

Domani post speciale! Stay tuned!

Saluti felici

Felice Capretta



* Chi sono i baby boomers? Sono la generazione che è nata dopo la seconda guerra mondiale. I soldati sono tornati a casa dalla guerra e hanno iniziato...a fare figli, ed hanno continuato fino all'invenzione della pillola anticoncezionale negli anni 60. I baby boomers sono tanti, tantissimi, ed hanno condizionato l'economia e la società dal dopoguerra in poi. Negli anni 50 erano bambini, con il boom dei prodotti confezionati di massa. Negli anni 60 e 70 diventavano adolescenti ribelli con woodstock e jimi hendrix. Poi, negli anni 80 hanno messo la testa a posto e si sono messi a lavorare :-) e abbiamo avuto una fase di espansione economica. Infine, negli anni 90 e 00 vanno in pensione e mettono su pancetta, con il boom dei piani pensionistici e delle palestre e degli antirughe (i più spietati staranno già pensando di mettersi nel business dei funerali ora che siamo negli anni 10...) Adesso che vanno tutti in pensione, chi pagherà le loro pensioni?
 
dal sito http://www.informazionescorretta.blogspot.com/

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