Il governo è caduto!
di Fabio su voglioresistere.blogspot.com
Durante  la votazione sul tanto discusso disegno di legge che di fatto limita la  scelta degli aperitivi alla buvette del parlamento, e che a detta  dell’opposizione lascia la strada aperta solo al Campari, la maggioranza  è andata sotto. Protagonisti del voto contrario sono stati oltre ai  soliti PD e IDV, per i quali la buvette andrebbe abbattuta a cannonate,  anche il nuovo gruppo Fli (Futuro e Libertà per l’Italia) e l’Udc. Il  capogruppo del Fli ha dichiarato che la libertà degli aperitivi non può  essere limitata da una legge che va chiaramente contro la Costituzione e  che il governo, per l’ennesima volta dimostra la sua deriva  autoritaria. Anche il capogruppo dell’Udc rilascia una dichiarazione dai  toni duri: “L’aperitivo è come la legge: a ciascuno il suo. Quindi come  possiamo escludere dalla libertà di scelta l’Aperol e il Martini per  non nominare tutti gli altri?”
Dopo  che il voto alla Camera ha visto la maggioranza battuta  dall’opposizione, sono iniziate le discussioni sui possibili scenari  futuri anche se sembra non ci siano altre soluzioni che andare al voto  anticipato. Risulta infatti molto difficile un re-incarico per l’attuale  Presidente del Consiglio tanto quanto la creazione di un governo  tecnico che traghetti il paese fuori dalla crisi.
E’  proprio in merito al voto anticipato che il Premier in carica ha  rilasciato delle dichiarazioni all’uscita da Palazzo Grazioli  accompagnato sottobraccio dalla escort Terry: “Sono contento che si vada  al voto anticipato in quanto gli italiani ancora una volta daranno il  voto al miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni. In caso  non vincessi le elezioni oscurerei tutti i miei canali televisivi e  ovviamente non si terrebbero più cene di lavoro a Palazzo Grazioli”.  Subito dopo le dichiarazioni del primo ministro, il sindacato delle  escort e il GPPI (giovani promesse della politica italiana) hanno  indetto uno sciopero generale per il 15 Agosto per protestare contro un  possibile calo di lavoro. Scene di panico si sono invece vissute in giro  per le piazze italiane dove i fedeli telespettatori del biscione si  sono radunati dimostrando il loro dissenso nei confronti  dell’oscurazione dei loro canali preferiti e manifestando il loro  sostegno nei confronti del Presidente del Consiglio uscente.
Non  si sono fatte attendere le reazioni anche degli altri partiti visto il  momento cruciale della vita politica italiana. I parlamentari dell’IDV  si sono lasciati andare a scene di giubilo sulle note di Bella Ciao,  cantando, ballando ed armando i cannoni per abbattere la buvette.
Alla  domanda: “Cosa intendete fare a questo punto vista la caduta del  governo e la mancata riforma del federalismo?” il ministro leghista  Umberto Bossi alza il dito medio, esprimendo così il suo massimo  pensiero al riguardo.
Nessuna  dichiarazione invece dai parlamentari del PD che all’uscita della  Camera sono saliti immediatamente sugli autobus per raggiungere L’Aquila  dove si è tenuto un happy hour nella zona rossa per festeggiare la  libertà degli aperitivi con conseguente caduta del governo. Rigoroso  l’utilizzo del caschetto visto che dal giorno del terremoto tutto è  rimasto tale e quale.
Da sabato il Parlamento, come questo blog, andrà in  ferie quindi ci vediamo per l’ultimo appuntamento di venerdì, dopodiche  godetevi pure il meritato aperitivo estivo: al ritorno ne sentiremo  delle belle.


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