Agosto è il più bovino dei mesi
di Clementina Coppini
L’altro giorno sono andata con la famiglia a passeggiare sulle montagne della Valchiavenna. Mentre
camminavamo nei prati non era difficile vedere le mucche al pascolo, che ci guardavano con la solita espressione da mucca.  I prati erano delimitati da un cordoncino leggermente elettrificato,  così le mucche potevano muoversi ma non potevano scappare e magari  andare nel prato di un altro allevatore, nel campo da golf 6 buche  costellato di cacche di mucca (il che vuol dire che prima di diventare  campo da golf 6 buche era prato per mucche), nel giardinetto  dell’alberghetto o nel sentiero percorso dai (pochissimi) turisti. Mio  figlio ha voluto per forza toccare il cordoncino per  vedere se le mucche rischiavano di farsi male a causa di un contatto  accidentale e ha scoperto che la scossa dà fastidio ma che quella scossa  lì era minima. Tale infinitesima elettricità – basta  una batteria tipo macchina ad alimentare i cordini di mezza montagna –  però è sufficiente a tenere le vacche nel proprio pascolo, perché non  fuoriescano e non si credano di poter visitare altri prati. Così il bovino segue  il destino del cordino, senza nemmeno dover mostrare rassegnazione,  poiché semplicemente accetta i limiti imposti dall’esterno.
ALTRE MUCCHE - Ieri ho visto la diretta da Montecitorio delle  dichiarazioni di voto sulla faccenda di quel sottosegretario che  frequentava mafiosi poco raccomandabili (perché, ci sono forse mafiosi  raccomandabili che invece è opportuno frequentare?) e non se n’era  assolutamente accorto. Ebbene, ho rivisto lì seduti gruppi di persone  divise dal cordino elettrificato, che ruminavano osservazioni o  fissavano un punto indefinito nello spazio, proprio come fanno le vacche di montagna.  Che ne è venuto fuori? Che il sottosegretario potrà continuare a  frequentare chi gli pare perché infine ciascuno può vedere chi vuole, ha  detto il Parlamento della Repubblica Italiana.  Giustissimo, non si può condannare uno solo perché ha degli amici o dei  parenti deficienti (altrimenti saremmo tutti ai lavori forzati alla Cayenna).  Ma come si fa a far fare il sottosegretario alla giustizia a uno che  non capisce quando va in giro con uno che esercita una professione  fuorilegge e gli fa fare brutta figura? Secondo me avrebbero votato in  maniera più saggia i bovini della Valchiavenna.

ANCORA MUCCHE – Gli olandesi che si ammassavano oggi, giorno di pioggia battente sul Lago di Garda, uno dei molti centri commerciali della zona sono pure loro strettamente imparentati con le mucche della provincia di Sondrio.  Essi bivaccavano sulle panchine dell’immenso stanzone pieno zeppo di  negozi e di loro compatrioti, brucavano il gelato o la piadina o chi per  essi con gli occhi persi al confine dell’orizzonte. La prima cosa che  ho pensato è stata: “meno male che non hanno vinto i Mondiali di calcio, altrimenti chissà che arroganza”. Poi ho pensato: “però essere arroganti è bene o male un segno di vitalità e quindi questi qui non corrono il pericolo di diventarlo. Poi ho pensato: “ma non hanno i negozi lì nella terra dei polder? Lo fanno il gelato ad Amsterdam?” Infine ho pensato: “perché  sprecare carburante e intasare le autostrade e ampliare il buco  nell’ozono per spostarsi, quando si può restare a Rotterdam e vedere  l’Italia su Google Earth?” Il turista olandese, ma anche quello tedesco,  che sul Garda parimenti pullula, viene qui, si chiude nel campeggio in  riva al lago e guarda il mondo da dietro una recinzione. Per fortuna non  elettrificata, perché qui da noi per il momento non è tornata in auge  quella moda del filo spinato a cinquemila volt che decenni fa fu tanto  cara ai teutonici. Invece quando c’è brutto tempo si chiude in un centro  commerciale, si siede sulla panchina e guarda gli italiani fare la  spesa. Che dire? Agosto è il più bovino dei mesi.
dal sito http://www.giornalettismo.com


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