IL PATTO COL DIAVOLO

Dovevamo chiedercelo tanto tempo fa: ma che bisogno aveva, il Berluska, di tenersi un Marcello Dell’Utri accanto, e addirittura un Vittorio Mangano in casa? Insomma, se il Cavaliere era davvero bravo, bello, e pure buono, perché mai ha dovuto tirarsi appresso questi impresentabili figuri?

... E adesso dovremmo chiederci anche questo: com’è che il sempiterno Silvio, proprio quando è accusato di collisioni con la mafia, usa un linguaggio da ‘picciotto’? Sarà mica vera questa storia di Sua Prescrizione che ha dovuto stringere un patto col diavolo? Sarà mica vero che Lucifero ('Cosa Nostra'), lo sta cercando perché intende presentargli il conto?

Diciamolo, su Berluska qualche brutto pensierino l’avevamo sempre fatto. Ma erano sospetti che non avevamo il coraggio di esternare, e quindi ce li tenevamo dentro.
... I conti, con Silvio, non tornavano mai. E fin qui ci aveva sempre impressionato questo piccoletto che riusciva a vincere e trionfare sempre (nonostante tutte le accuse, e nonostante le sue strampalate frequentazioni!).

Ebbene, oggi viene il dubbio che la sua fortuna nasca proprio da queste sue ‘relazioni pericolose’. E sia chiaro che nessuno, in questo frangente, si riferisce ad escort, veline, Tarantini vari.
... Neppure si allude alle sue scandalose amicizie con Putin, Gheddafi, Lukashenko, e altri imbarazzanti personaggi. Trattasi invece di altro, e di ben peggio. Trattasi di mafia, quella che lui diceva di voler combattere, e che poi si è portato in casa (subendone i ricatti, come quando gli hanno piazzato una bomba davanti alla villa, e nonostante tutto ciò lui non ha voluto denunciare quelli che sospettava).

Silviuccio nostro, questo gran pataccaro, è uomo ambizioso. E in questi giorni ha spiegato che vorrebbe strozzare quei farabutti che scrivono sulla mafia. Dice che questi scrittori -anche Saviano?- ci sputtanano in giro per il mondo (già, senti chi parla: proprio lui, che ci fa ridere dietro dal mondo intero!).
... Incredibile, poi: diceva di voler passare alla storia come il politico che ha sconfitto i boss. E intanto -ma tu guarda che sfacciato!- si è adeguato ai toni e ai desideri di questi farabutti (per loro, meno si parla di mafia e meglio è. Meglio ancora se si nega che esiste: “La mafia? Che è la mafia? Ma la mafia non esiste!”).

Ma sì. Ma certo. Ma insomma, ma diciamolo infine: come abbiamo potuto credere alla favola dell’ometto buffo e ridicolo che -senza trucco e senza inganni, e perfino atteggiandosi ad immortale!- è riuscito non solo a farsi votare, ma a spacciarsi per salvatore della Patria? Come abbiamo potuto credere che questo imbroglione di Silvio potesse ottenere tutto ciò solo con la scusa dei komunisti, dei giudici ‘mentalmente malati’, del babàu, e di chissà che altro?
... E a questo punto ci viene un altro sospetto: vuoi vedere che lui per primo è sempre stato cosciente della sua mediocrità? Vuoi vedere che era consapevole di poterzi alzare dalla sua miseria solo appoggiandosi a quelle cattivissime frequentazioni? Mentre con qualche altro artificio gli riusciva di asfaltarsi la pelata, di cancellare il gozzo, e (solo appoggiandosi a qualche trampolo di fortuna), di alzarsi perfino in statura?

La nuova accusa è terribile: quando era giovane e pieno di capelli, il premier avrebbe stretto un patto col demonio. Ovvero: con i boss di 'Cosa Nostra'. E se anche tutto questo non venisse dimostrato (mettiamo pure che Gaspare Spatuzza dica solo fregnacce!), resta che il super pentito ha il merito di aver ispirato molti legittimi sospetti. Facendo crollare la favola del rospo (con la bandana!), che è riuscito a diventare Imperatore.
... D’altra parte, se Silviuccio nostro aveva a disposizione un’intelligenza superiore (come vorrebbe farci credere), avrebbe sentito questo bisogno di rivolgersi a destra, a sinistra, e in ogni dove? Avrebbe avuto l'esigenza di contattare logge segrete, finanzieri corrotti, e simil-teppaglia? Si sarebbe tenuto stretto, come ha ricordato Alessandro Robecchi sul Manifesto, uno come Marcello Dell’Utri?

Fonte: http://pellizzer.splinder.com/post/21823650/PATTO+COL+DIAVOLO