Per il Giornale gli aquilani che protestavano sono tutti comunisti

di Dipocheparole

“La sinistra prende 5mila abruzzesi come scudi umani e li manda a scontrarsi con la polizia”, apre il quotidiano diretto da Feltri. “Usano persino i terremotati”. 



Il Tg1 traccia il solco, Il Giornale lo difende. La “strategia della confusione” inaugurata ieri da Augusto Minzolini per descrivere la manifestazione di protesta dei terremotati aquilani viene sposata in toto dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri, che stamattina titola con un significativo “Assalto a casa Berlusconi”.
TERREMOTATI COMUNISTI - Nel pezzo di Alessandro ‘Nosferatu’ Sallusti c’è quella buona dose di immaginifica fiction che serve a movimentare la giornata. “Usano persino i terremotati. La sinistra prende 5mila abruzzesi come scudi umani e li manda a scontrarsi con la polizia”, scrive, per poi far apparire il ghigno di soddisfazione nel raccontare quanto accaduto invece a Montecitorio: “Botte pure alla Camera: il dipietrista Barbato va ko”, senza dire però da chi (il PdL) il deputato dell’Italia dei Valori è stato aggredito.
FERITI “LIEVI” – Nell’articolo, a firma Alessandro Sallusti, si parla della “foto di due ragazzi con la faccia insanguinata per due ferite (lievi)”, con la parentesi minimizzante che serve a far capire che alla fine, sì, trattasi di sangue, ma era poco e nemmeno tanto doloroso. Il tutto serviva secondo Sallusti a dare l’immagine di uno Stato cinico e violento che picchia la povera gente, ma in realtà non è andata così: “Cialente ha preso cinquemila aquilani, li ha portati nella capitale e li ha scagliati contro l’abitazione del presidente del Consiglio, Montecitorio e Palazzo Madama. Il corteo non era autorizzato, i poliziotti non potevano fare altro. Alla fine è andata bene”. Amen.