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Per favore, non chiamatela P3

Scritto da Emilio Fabio Torsello

Non chiamatela P3. La cricca dal sapore dellutriano (che a quanto pare non si fa mancare nulla), scoperta dai magistrati durante le indagini sull’eolico in Sardegna, non ha nulla a che vedere con la P2 del Venerabile Licio Gelli. Per diversi motivi.

Gelli portava avanti un terribile quanto articolato e complesso progetto eversivo come la P2. Aveva chiamato con sé non un Cosentinoqualunque ma i vertici politici, militari e giornalistici del Paese. Centinaia di nomi compromessi con la cosidetta massoneria deviata che rientravano in un’azione mirata di condizionamento interno del Paese. E che la P2 abbia avuto un ruolo nei casi più emblematici e drammatici della vita democratica italiana degli ultimi 30 anni (vedi il sequestro Moro) è qualcosa più che non un sospetto.
La P3 di cui sopra – dunque – sarebbe solo l’ennesima cricchetta tutta italiana, composta dai “soliti” nomi. Fatta di affaristi, faccendieri, traffichini in odore di malavita. A sentirla chiamare P3 (potrebbe essere il nome di una qualche serie di automobili) viene quasi da ridere. E pensare che – il condizionale è d’obbligo – suddetta P3 avrebbe cercato anche di condizionare la Corte Costituzionale per il Lodo Alfano ma senza riuscirci. Andate a spulciare i nomi dei politici e degli esponenti della magistratura che invece compaiono nella lista della P2 di Licio Gelli: per il Venerabile aretino sarebbe stato un gioco da ragazzi.
Dulcis in fundo, Licio Gelli aveva messo a punto un Piano detto “di rinascita democratica” che avrebbe dovuto condizionare pesantemente il Paese, dividere i sindacati, manipolare i media e l’informazione.  Ritagliatevi un quarto d’ora di tempo per leggerlo. Troverete spaventose somiglianze con il programma di governo di taluni partiti politici attualmente al potere. Quasi un passaggio del testimone. Se le accuse della magistratura saranno confermate, la P3 sarà solo l’ennesima cricca, sul modello di quanto visto per lo scandalo della Protezione civile: anche lì la magistratura sta indagando funzionari dello stato, magistrati e faccendieri. E i nomi sono sempre gli stessi. Una cricchina, una cricchetta, una criccuccia. 

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente è come dici tu, una cricchina, una criccuccia, una crichetta ma dato che in circolazione ci sono ancora i "venerabili" della P2, la cosa non riesce a tranquillizzarmi.
Dalia treviso

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