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"Cara Italia democratica" dove vai in vacanza?

di Antonio Scafuro

Mi rivolgo a te, italianotto medio-cre. Quanti milioni di fessacchiotti in viaggio in questo week end? Forse i soliti 9 milioni che la tv ti dice tutte le settimane. Tutti in cerca del tanto atteso "svago e relax" meritato dopo il terribile stress. Queste sono le vancanze? Ci sarai anche tu in mezzo alla massa? Carburante alle stelle. Pedaggio autostradale esagerato. Hotel ad alto costo e fuori mercato visto l'andazzo. Traffico e rallentamenti impressionanti dovuti ai soliti perenni lavori. Ombrelloni lettini e cabine inavvicinabili. Ristoranti con prezzi impossibili e materia prima immangiabile. Incazzature familiari ancora prima di mettersi in viaggi, durante e dopo. Valigie piene di cose inutili. Anche i credenti bestemmieranno. Emissioni di CO2 al massimo. Asfalto rovente, aria condizionata a manetta e consumi da trauma. 3 giorni? 10 giorni? 15 giorni? 1 mese? Per chi farà solo i fine settimana, l'estate sarà come andare a puttane tutto l'anno, costerà 20 volte una vacanza normale, ma spalmata ogni settimana sarà meno duro apparirà meno drastico prenderlo in quel posto, anche se è la somma che fa il totale, e i conti sono quelli. Per chi riuscirà a fare una vacanzetta un pò più lunga dei soliti week end, al ritorno dal meritato riposo ci saranno alcuni amici ad attenderli, si chiamamo "rata del mutuo", "affitto", "bollette accumulate con aumenti annessi". Per altri ancora più sciagurati ci saranno oltre agli amici citati, anche quei parenti lontani che non vorresti mai ti venissero a trovare, si chiamano "fabbrica chiusa" e "cassa integrazione". Mentre si cerca di capire il perchè uno per andare in vacanza deve per forza scappare a costo della vita e indebitarsi all'inverosimile mettendo a rischio di ipoteca anche la pensione dei propri vecchi, ecco che arrivano altri conti da pagare, bisogna acquistare i libri di scuola, pagare il premio assicurativo dell'auto, riparare o sostituire la caldaia, la lavatrice, il frigo forse, e intanto nel totale silenzio dei media altre centinaia di aziende non riapriranno a settembre, probabilmente anche la tua caro italianotto " rincocglionito dalla tv " con 50 rate della macchina (già cotta) ancora da pagare. Con 49 rate dei mobili (già marci) ancora da pagare. Certo è bello guardare la tv dove dicono che c'è una netta ripresa dell'economia, dove ti dicono che tutto va bene e che devi spendere, peccato che se ti guardi intorno TU pensi di essere l'unico idiota al quale tutto va sempre peggio, la ripresa non la vedi e non la senti, ma non ti preoccupare piccolo deficente, non la vede e non la sente nessuno, tranne coloro che la raccontano perchè la devono raccontare, i "democratici del potere". Secondo RAI TRE invece, saranno circa 39 milioni gli italiani se ne staranno tranquilli a casa con il ventilatore acceso e la calcolatrice in mano, pensi ci sarà un motivo? Chissà, forse quelli di RAI TRE saranno solo pessimisti o addirittura mentono. Buone vacanze comunque! E ricordati di tenere da parte qualche Euro per i fazzoletti, ne avrai tanto bisogno e non solo per il sudore. Antonio Scafuro

dal sito www.diciamolatutta.tv

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