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Forzasilvio.it e la privacy...

di Luca Rinaldi

Difendere la privacy dei cittadini. Questo è l'obiettivo del ddl intercettazioni, almeno secondo il suo primo promotere: Silvoi Berlusconi. Da sempre il Cavaliere è impegnato in questa strenua battaglia per difendere il sacrosanto diritto alla privacy. Vorrai fare mica intercettare dei delinquenti a quelli che stanno investigando?! Secondo Berlusconi siamo tutti intercettati, tant'è che quando sollevo il telefono ho sempre un po'paura che un magistrato antimafia possa ascoltare le mie disquisizioni interessantissime sull'inguardabile Italia dei mondiali o sulla imbarazzante situazione politico-economico italiana. Per non parlare del rischio dellle intercettazioni "a strascico". Lì allora siamo tutti spiati, altro che Grande Fratello! Questo è uno stato di Polizia! Decisamente.

Comunque, giusto perchè il Cavaliere e i suoi sono sempre campioni di coerenza, anche questa non si smentiscono. E' nato, per la verità già da diversi mesi, il network ufficiale dei sostenitori di Silvio Berlusconi, "forzasilvio.it" che ora è diventato sensibile al richiamo di internet. Addirittura il TG5 ha deciso di dedicargli, in barba a crisi, guerre, manvora, etc. una copertina di una delle edizioni. La notizia più importante era la nascita di forzasilvio.it. Ovviamente il Web di Silvio è un po' strano: tutto propaganda e comunicazione verticale, nonostante si dica nel servizio del telegiornale di Clemente J. che il sito sarà “uno strumento di comunicazione moderno, pensato per consentire ai cittadini di dialogare direttamente con il premier.”

Lasciando da parte la questione propagandistica di Silvio, bene esplicata nel link riportato al capoverso precedente che giunge alla seguente conclusione: "Quello di Berlusconi è dunque uno strano Web: segno della coazione a ripetere di un comunicatore considerato da molti eccellente, il quale cambia la piattaforma di esposizione (dalla tv tradizionale alla Rete) ma non riesce a cambiare se stesso", vorrei soffermarmi sul fattore privacy: al sito non è consentito l'accesso anonimo, nemmeno per fruire dei contenuti base, come per esempio accade per la piattaforma on-line di Barack Obama, Organizing For America. Per accedere al network dei sostenitori di Silvio dovrete comunicare nella pagina apposita una quantità notevole di dati, tra cui obbligatoriamente oltre al nome e cognome: Comune e indirizzo di residenza, professione, Comune di nascita, nazionalità e addirittura, udite udite... numero di cellulare...

Alla faccia della privacy e del grande fratello caro Silvio...

dal sito http://lucarinaldi.blogspot.com

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