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Istruzioni per richiedere aiuto al Papi

di Claudio Messora

Siamo ridotti alla farsa. Il numero personale del Presidente del Consiglio alla mercé di 60 miloni di italiani. E questo è il meno, visto che sono i suoi datori di lavoro. Il peggio è che è stato ricavato dall'incrocio tra le rubriche di due puttane (con rispetto parlando). La Presidenza del Consiglio è ormai lo zimbello dei cittadini, che chiamano in continuazione per chiedere, anzi pretendere gli stessi favori che Papi Silvio Berluscone riserva a troie, magnaccia e giornalisti-vergogna. Neppure il buon Totò avrebbe saputo fare di meglio.

 Ecco una delle tante telefonate che stanno invadendo gli uffici della Presidenza del Consiglio italiana. E ancora non se ne va...

Minorenne: Pronto?
Presidenza del Consiglio: ...
Minorenne: Buonasera, senta, il numero me l'ha dato mia madre, perché ha detto che Berlusconi è talmente buono che a noi minorenni ci può aiutare. Siccome mia madre è precaria, e mio padre è disocupato, chiamo per avere un appuntamento con il signor Berlusconi, che magari mi può regalare qualcosa, visto che sono minorenne.
Presidenza del Consiglio: Deve fare... deve mandare un email.
Minorenne: Devo mandare un email? A chi?
Presidenza del Consiglio: Allora... centromessaggi@governo.it
Minorenne: Ma poi è sicuro che lui legge il mio messaggio? Perché ho bisogno di questi soldi.
Presidenza del Consiglio: Va bene.
Minorenne: Va bene, la ringrazio. Buonasera, grazie.
Presidenza del Consiglio: Buonasera.
Se avete problemi di soldi, se non riuscite a pagare le bollette, se il mutuo vi da il tormento, scrivete a centromessaggi@governo.it e pretendete di passare dal rag. Spinelli a ritirare una busta a vostro nome. Perché se Silvio aiuta puttane e papponi, a maggior ragione deve aiutare anche voi!

 p.s. Se vi fanno difficoltà, chiamate Fede. Dovrete dargli un terzo della cifra, ma vi farà ottenere somme di entità maggiore.

dal sito http://www.byoblu.com

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