Prescrizione breve? questa sarebbe la riforma della giustizia?
Meno male, anche a destra della barricata esiste ancora un pò di buon senso!
Scritto da BeppiStaADestra
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=26627
Bene, ecco qui la prescrizione breve.
Da cittadino e da non esperto in campo giuridico tento di darmi una spiegazione per questa legge, che mi pare più una scaramuccia nell'ambito di una guerra tra poteri che una soluzione di qualcuno dei mostruosi problemi della giustizia. Dunque.
L'obiettivo dichiarato è semplice: un cittadino non ha diritto (giustamente) di vedersi massacrata la propria vita in un processo lungo 20 anni; è talmente grottesca questa situazione che la colpevolezza o innocenza non è più nemmeno in discussione, il maggior danno di un cittadino è il processo stesso.
Per risolvere il problema i prezzolati consiglieri governativi non si sono davvero sforzati un gran che a cercare le radici del disastro. Hanno fatto molto prima: se un processo supera un tempo X, è prescritto.
Ragioniamo.
Supponiamo che l'accusato sia colpevole. Gli sarà facile trovare un giudice negligente o un avvocato bravo per portare a prescrizione il processo. Il magistrato non paga nulla e la parte lesa paga tutto. Grazie e arrivederci.
Supponiamo invece che l'accusato sia innocente e non intenda avvalersi di una tecnica spregiudicata come quella precedente. Davvero in questi due anni la persona, sputtanata magari su carta stampata o tra gli amici, non avrà avuto la vita rovinata? Bastano due anni, bastano anche due mesi per sputtanare una persona segnandola a vita. Inoltre, se il processo termina, il malcapatitato sarà sollevato di aver visto il suo proscioglimento, ma se il processo andasse in prescrizione? Dopo aver visto la propria vita rovinata il poveretto potrà solo constatare di non aver neppure potuto dimostrare la propria innocenza, rimanendo tutta la vita con il marchio del non-prosciolto (dall'opinione pubblica la prescrizione è vista come un segno di colpevolezza).
Ora, pur pensando che questa legge non sia una legge ad personam, come possiamo credere che sia QUESTA la riforma della giustizia di cui l'Italia ha spasmodico bisogno?
Non parliamo solo della magistratura:
Abbiamo un'enormità di leggi confuse e contraddittorie, abbiamo perfino un Ministro impegnato alla semplificazione legislativa che, francamente, nessuno sa bene cosa abbia fatto fin'ora.
Abbiamo forze di polizia che non hanno mezzi (economici e legislativi) per catturare i criminali.
Abbiamo carceri che scoppiano e che basterebbe alleggerire degli accusati in attesa di giudizio per rendere umani.
Ci vuole una riforma vera, una riforma che faccia venire i brividi alla casta che sta giocando con la nostra vita (perché senza giustizia non c'è vita)! Coraggio!
Scritto da BeppiStaADestra
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=26627
Bene, ecco qui la prescrizione breve.
Da cittadino e da non esperto in campo giuridico tento di darmi una spiegazione per questa legge, che mi pare più una scaramuccia nell'ambito di una guerra tra poteri che una soluzione di qualcuno dei mostruosi problemi della giustizia. Dunque.
L'obiettivo dichiarato è semplice: un cittadino non ha diritto (giustamente) di vedersi massacrata la propria vita in un processo lungo 20 anni; è talmente grottesca questa situazione che la colpevolezza o innocenza non è più nemmeno in discussione, il maggior danno di un cittadino è il processo stesso.
Per risolvere il problema i prezzolati consiglieri governativi non si sono davvero sforzati un gran che a cercare le radici del disastro. Hanno fatto molto prima: se un processo supera un tempo X, è prescritto.
Ragioniamo.
Supponiamo che l'accusato sia colpevole. Gli sarà facile trovare un giudice negligente o un avvocato bravo per portare a prescrizione il processo. Il magistrato non paga nulla e la parte lesa paga tutto. Grazie e arrivederci.
Supponiamo invece che l'accusato sia innocente e non intenda avvalersi di una tecnica spregiudicata come quella precedente. Davvero in questi due anni la persona, sputtanata magari su carta stampata o tra gli amici, non avrà avuto la vita rovinata? Bastano due anni, bastano anche due mesi per sputtanare una persona segnandola a vita. Inoltre, se il processo termina, il malcapatitato sarà sollevato di aver visto il suo proscioglimento, ma se il processo andasse in prescrizione? Dopo aver visto la propria vita rovinata il poveretto potrà solo constatare di non aver neppure potuto dimostrare la propria innocenza, rimanendo tutta la vita con il marchio del non-prosciolto (dall'opinione pubblica la prescrizione è vista come un segno di colpevolezza).
Ora, pur pensando che questa legge non sia una legge ad personam, come possiamo credere che sia QUESTA la riforma della giustizia di cui l'Italia ha spasmodico bisogno?
Non parliamo solo della magistratura:
Abbiamo un'enormità di leggi confuse e contraddittorie, abbiamo perfino un Ministro impegnato alla semplificazione legislativa che, francamente, nessuno sa bene cosa abbia fatto fin'ora.
Abbiamo forze di polizia che non hanno mezzi (economici e legislativi) per catturare i criminali.
Abbiamo carceri che scoppiano e che basterebbe alleggerire degli accusati in attesa di giudizio per rendere umani.
Ci vuole una riforma vera, una riforma che faccia venire i brividi alla casta che sta giocando con la nostra vita (perché senza giustizia non c'è vita)! Coraggio!
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