Pages

Perchè siamo emigrati

di Barbara Cloro

Come sapete, io vivo all´estero ormai da parecchi anni. Dedico queste poche righe a tutti i migranti come me, e in esse riassumo le tante storie che ho sentito raccontare riguardo alla scelta di lasciare l´Italia.

Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella
vita”. Studiammo. Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la
laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo
imparammo. Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo.
Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr. zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.
Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla  ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.

btemplates

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Mica male! Io credo che ormai mi toccherà restare qui, nell'unica repubblica delle banane che non dispone di banane. Sospetto che la situazione stia addirittura peggiorando.

Posta un commento