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“L’erba cattiva non muore mai!”


“L’erba cattiva non muore mai”!
Clemente Mastella è uno dei furbacchioni che da anni girano nel parlamento Italiano e stando a quanto riporta Il Fatto Quotidiano sembra che per l’ennesima volta riuscirà a farla franca … alla giustizia naturalmente! Riporto di seguito uno stralcio dell’articolo:
Ricordate il processo a Clemente Mastella e famiglia (moglie, consuocero, cognato e mezza Udeur) per le lottizzazioni nelle Asl e negli enti pubblici della Campania, il mercato illegale degli appalti, la gestione allegra dei fondi pubblici al giornale Il Campanile con appartamenti romani incorporati? Bene, anzi male: il Parlamento ha deciso di abolirlo. Non Mastella: il processo. Venerdì, alla chetichella come si usa in questi casi, il Senato della Repubblica ha approvato per alzata di mano la proposta della giunta per le autorizzazioni a procedere di sollevare un conflitto di attribuzioni fra poteri dello Stato dinanzi alla Consulta contro i giudici di Napoli che osano processare l’ex ministro della Giustizia del centrosinistra, ora eurodeputato di centrodestra, senza chiedere il permesso al Parlamento.
Tutti d’accordo (Pdl, Lega, Udc, Pd), tranne l’Idv. Motivo: i reati contestati a Mastella nell’udienza preliminare in corso da mesi a Napoli sarebbero stati commessi nell’esercizio delle funzioni di Guardasigilli, dunque di natura ministeriale, dunque sottoposti alla giurisdizione del Tribunale dei ministri di Napoli, ma solo previa autorizzazione a procedere del Senato. I difensori di Mastella, nell’udienza di sabato, hanno subito chiesto al gip di sospendere tutto fino a quando la Corte costituzionale non si sarà pronunciata (fra un anno o due, visti i tempi biblici della Consulta).
Se il gip dovesse accogliere l’istanza di rinvio sine die, il processo morirebbe lì, con prescrizione assicurata. E non solo per Mastella, ma anche per i suoi 50 coimputati, che hanno immediatamente fatto propria la richiesta dell’ex ministro, ritenendosi attratti per contagio dalla sua speciale immunità, peraltro sconosciuta alle leggi.
Voglio solo ricordare che Mastella è imputato di ben 9 capi d’accusa: quattro per concussione, tre abusi d’ufficio, un’associazione per delinquere e un caso di truffa, peculato e appropriazione indebita … e nonostante questo popò di curriculum potremmo rischiare di rivedere il caro Clemente occupare ancora qualche carica politica … 

Roba da pazzi! Roba da Italiani!

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