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Mamma. Da grande voglio fare il Direttore di Tigiuni.

di Wil su nonleggerlo.blogspot.com

Non bastavano i peccati, le menzogne, le opere e le omissioni. Non bastavano gli spot a Panorama, e le inchieste sul galateo per cani sotto xanax. Non bastavano le epurazioni, le vendette, le censure, le furbate ed i crolli negli ascolti. Ne abbiamo scritto esattamente un mese fa. Minzolini e la carta di credito Rai. Di novità ce ne sono molte. E' quindi ora di fare un po' d'ordine.

  • Augusto Minzolini in 14 mesi di direzione del Tg1 è riuscito a spendere la bellezza di 86.680 euro in pranzi, cene e viaggi di rappresentanza. Con la carta di credito della Rai, e cioè a spese della ditta, e cioè a spese nostre.
  • Fanno 6.191 euro al mese. 6 volte lo stipendio di un metalmeccanico. 12 volte il limite imposto dalla Rai per questo tipo di benefit, che si aggira sui 600 euro al mese.
  • Minzolini avrebbe speso più del totale dei 31 dirigenti Rai con la carica di "Direttore" (60.000 euro). Insomma, 26.000 euro in più di tutti gli altri messi assieme. E 10 volte rispetto ad altri Direttori di testata, suoi colleghi.
  • Su 270 giorni lavorativi ne avrebbe passati 129 in trasferta, la metà esatta, praticamente un giorno al Tg1, un giorno chissaddove. Stracciando così le performance di quei giornalisti che l'inviato lo fanno di professione.
  • Su 129 giorni di trasferta, solo 11 sono i viaggi motivati. E 45 i viaggi non motivati. Nella maggior parte dei casi non c'è stata quindi approvazione da parte della Rai.
  • Su 56 trasferte, 40 sono state fatte nel week end. Più del 70%. Qualcosa vorrà pur dire. Lo si potrebbe scoprire buttando un occhi sulle mete: 9 giorni a Venezia per il festival del Cinema - 9 giorni? - 2 volte Marrakech, 2 a Cannes, e poi Firenze, Taormina, Istanbul, Praga e Amburgo. Zone di guerra, zone di calamità naturali, zone di monnezza: non pervenute.
  • "Se Minzolini è andato in trasferta 40 fine settimana in un anno, significa che non ha goduto dei riposi settimanali che gli spettavano di diritto". Questo potrebbe voler dire che Minzolini vanta un credito verso la tv di Stato di oltre 100 mila euro. Ricordiamo che i bilanci Rai sono disastrosi, in rosso perpetuo.
  • Quando è in viaggio Minzolini spenderebbe circa 340 euro a pasto, 680 euro al giorno solo per mangiare. Praticamente lo stipendio mensile di uno dei tanti precari che lavorano a Viale Mazzini. Ah, Augusto Minzolini ne guadagna 550.000, di euro.
  • Lucia Annunziata, da "Presidente Rai", non ha mai visto né utilizzato carte di credito: in due anni ha avuto a disposizione 60.000 euro, ne ha restituiti 36.000. Per Enrico Mentana, calcoli alla mano, spendere 1.500 euro al mese in pranzi, cene e caffè sarebbe già molto difficile. Bisognerebbe darci dentro. Minzolini ne spende 6.000.
  • Non è finita. Augusto Minzolini potrebbe aver utilizzato Tg1 ed Unomattina per fare pubblicità occulta: 6 servizi sulla multinazionale americana di crociere Royal Caribbean in pochi mesi, più un concorso per famiglie con la stessa società.
  • Oramai ne parlano tutti i media italiani, l'imbarazzo in Rai è totale, ma Augusto Minzolini ha comunque deciso di querelare il Fatto Quotidiano: "per la persecutoria campagna di stampa intentata nei miei confronti con la pubblicazione di notizie contrarie a verità e gravemente lesive del mio onore, della mia dignità e della mia professionalità".
  • Il Direttore si difende sempre allo stesso modo: parlando di una cosa "ridicola, campata in aria", roba da "campagna elettorale", "un attacco politico", "illazioni del tutto pretestuose", "prima mi hanno attaccato sugli ascolti, poi sugli editoriali, ora sulle spese". Si tutela ricordando il budget del Tg1, che dovrebbe far risparmiare soldi all'azienda, ma quando si entra nello specifico - in quegli 86.000 euro scialacquati in 14 mesi - glissa parlando di "spese normali per chi lavora".
  • Al Direttore del principale tiggì italiano - ricordiamolo sempre, servizio pubblico - è stata bloccata la carta di credito aziendale.
  • Sul caso stanno indagando Corte dei Conti e dirigenza Rai, l'indignazione è filtrata ovunque, sfociando nelle parole del Presidente Garimberti: "Su questa vicenda deve essere fatta chiarezza al di là di ogni ragionevole dubbio. Non è tollerabile nemmeno l'ombra del sospetto quando si parla di soldi del servizio pubblico".

Dimissioni no eh?

dal sito http://nonleggerlo.blogspot.com/

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