Pages

FINALMENTE IL RAGIONIER MONTI HA SVELATO AL PAESE LA VERA NATURA DEI POTERI FORTI: I TASSISTI.

di Sergio Di Cori Modigliani

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi,
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.”
(la confessione dell’androide in Blade Runner, di Ridley Scott. 1982)


E’ tempo di gioire e di celebrare. Era ora!
Finalmente la Grande Verità è stata svelata al popolo.
Ora, sappiamo tutti, con certezza istituzionale, i tanti perché negati dietro gli omicidi di Falcone e Borsellino, i tentennamenti e le ambiguità del potere che hanno sorretto il cavaliere Berlusconi in questo squallido ventennio.
Ora che la verità è venuta a galla, la Concordia può riprendere il largo.
Non ha importanza che sia piegata di 90 gradi e abbia un enorme buco nella chiglia.
Non saranno certo queste sciocche quisquilie a fermare la volontà di un popolo.
Ora che sappiamo la verità, tutto diventa semplice, lineare, semplicemente meraviglioso.
Devo fare un breve premessa che contiene una vergognosa confessione.
Ammetto di essere rimasto vittima di un sortilegio, forse addirittura uno stato di ipnosi indotta, magari con aggiunta di trucco subliminare, non ho dubbi ormai.
Quando vedo parlare il ragionier Monti, infatti, comincio a soffrire di allucinazioni. Ascoltando le sue parole, infatti, non bado più al Senso celato dietro al Significato, bensì mi pongo delle domande istintive che non riesco più a tenere a freno, stimolate e indotte dal mago che mi ha ipnotizzato: Maurizio Crozza quando presenta Mario Monti come un robot.
Mi chiedo: andrà a pile? O a corrente alternata? Dove glie lo avranno messo il microchip, dentro le arterie del collo o nella spina dorsale così non si vede? Non riesco più a fermarmi. Lo immagino nella sua intimità, a cena, quando, magari all’improvviso, si inceppa e per diversi secondi alza il calice con la sbiobba biotronica, lo porta alle labbra poi lo appoggia sul tavolo e poi lo riprende e lo riappoggia con gesto automatico, lo sguardo vitreo, il sorriso stemperato. La moglie, coniuge fedele che lo accudisce e custodisce il Segreto, lo osserva con dolcezza e chiama subito il meccanico, che arriva con tono Malinconico e sistema i bulloni che si sono allentati.
Mi riferisco qui alla notizia bomba del giorno che ieri è stata confezionata per il popolo italiano, apprezzata dall’intero battaglione politico e che recita così:
“Difficile dire quanto le famiglie risparmieranno, ma è chiaro, e soprattutto è verissimo che il mio decreto è contro l’aumento del costo della vita. Non solo. Posso tranquillamente rivelare agli italiani come, grazie all’attuale misura del governo che mi onoro di presiedere la produttività industriale aumenterà del 10%, e sullo stesso ordine di grandezza aumenterà il pil”.
Tutti applaudono contenti, c’è chi è addirittura commosso.
Il ragionier robotico prosegue, ineffabile, con le pile a pieno regime:
“Nessuno, da oggi, potrà più dire che abbiamo lasciato tranquilli i grandi e i poteri forti. Le misure prese dal governo stanno sotto gli occhi di tutti. E’ bene dire la verità a questo punto: non credo che deboli possano definirsi i tassisti e le farmacie visto che possono contare su una loro forte rappresentanza di interessi in parlamento, come avviene sempre per i poteri forti. Nel mio decreto, inoltre ci sono pure le banche, assicurazioni e il settore petrolifero che debolissimi non sono”.
E’ utile leggere con attenzione le parole così come ci sono state rivelate.
Così, finalmente sappiamo la Verità: i tassisti e i farmacisti sono i veri poteri occulti della nazione; le banche e le assicurazioni e i petrolieri, invece, non sono debolissimi, il che vuol dire che sono soltanto deboli. Poveretti, speriamo che i tassisti abbiano pietà di loro.
Notoriamente –lo sanno tutti- i tassisti da che mondo è mondo danno ordini ai petrolieri, sono i farmacisti a decidere i nomi dei membri dei consigli di amministrazione delle banche e le assicurazioni (tipo Fonsai, in quattordici mesi ha perso l’82% del valore in borsa con perdite per 1 miliardo di euro provocando, per indotto, la bancarotta e la chiusura di 3.568 aziende) quando devono acquistare dei derivati o nascondere dei fondi neri devono prima attendere che i tassisti dicano la loro.
Probabilmente è questo il motivo per cui –diabolici e scaltri questi tassisti- hanno piazzato un loro posteggio davanti alla borsa valori di Milano: per controllarli meglio.
Da informazione più che attendibile mi risulta perfino (la notizia è ancora tutta da verificare, ma sembra che sia corretta) che ci sia un posteggio di taxi davanti alla sede centrale della Confindustria, a viale dell’agricoltura a Roma.
Il robotico ragioniere ha svelato quindi la Verità agli italiani: “I tassisti sono i Veri Poteri Forti”.
Erano loro dietro i barbari assassinii di Imposimato, Falcone, Borsellino, il giornalista Mauro Rostagno; sono stati loro –insieme ai farmacisti- a provocare la recessione, a costituire fondi neri per foraggiare i partiti. E –dato che sono i poteri forti- sono sempre loro che sostengono la camorra, la ‘ndrangheta e la mafia. Quando da Cosenza, Casal de’ Principi e Trapani partono verso il nord con le valigie piene zeppe di euro sporchi da riciclare, come ci vanno? In taxi, naturalmente. Lo sanno tutti.
A tutto ciò da aggiungere (con glorioso applauso della cosiddetta sinistra della cosiddetta opposizione) che “tali misure sono andate ad intaccare la spina dorsale del sistema; abbiamo iniziato oggi un lavoro che porterà a una vera rivoluzione del sistema industriale italiano, che finirà per determinare la crescita, lo sviluppo e offrirà soprattutto possibilità di impiego ai giovani fino a pochi giorni fa insospettabili”.
Dobbiamo aspettarci una protesta immediata di Marchionne, lui gira su una Chrysler, non prende mai il taxi.
Grazie al nostro robotico ragioniere, nel progredito Regno di Arabia Saudita (dei poveretti che appartengono ai poteri deboli) si attendono l’arrivo di plotoni di tassisti italiani e anche a Houston, in Texas dove sono già abituati da tempo (gli americani sono più avanti di noi) a vedersela con i taxi drivers di New York, i quali, notoriamente, danno ordini ai presidenti di Texaco, Chevron, Esso, Mobil, Shell e compagnia bella.
Possiamo quindi goderci il week end.
In attesa che la Direzione Investigativa Antimafia –ci attendiamo da un momento all’altro il semaforo verde- consenta l’apertura delle indagini nei confronti dei tassisti e farmacisti per aver gestito la trattativa tra Stato e mafia negli anni’90. Borsellino lo sapeva benissimo. E’ molto probabile che la celebre agenda rossa scomparsa nel nulla contenesse tutti i numeri di telefono dei posteggi di taxi nel settentrione.
Il Sole 24 ore, oggi, in un editoriale davvero delirante, immemore del fatto che tutti gli analisti economici attribuiscono a Berlusconi, prima, e alle manovre Monti, poi, la responsabilità di aver accelerato la recessione “prospettando una situazione che vede per l’Italia nel 2012 l’abbassamento del pil in un 2% netto e per il 2013 un abbassamento del pil intorno allo 0,7% con una potenziale e possibile ripresa verso la seconda metà del 2014, ma di sicuro non prima” (Christian Lagarde, segretario del Fondo Monetario Internazionale, Parigi 16 gennaio 2012) in un articolo dal sapore allucinatorio, ci spiegano come, grazie “alle manovre sui tassisti” il pil aumenterà del 10%.
Da altra fonte ben informata sembrerebbe che il Financial Times di Londra sia in possesso di un’agghiacciante fotografia che l’attuale governo Monti sta facendo di tutto perché non venga pubblicata: l’immagine risalirebbe a un anno fa. Si vede Mario Draghi, allora governatore della Banca d’Italia, il quale, in una fosca giornata di pioggia battente, a Via Nazionale, entra dentro un taxi con un enorme sorriso. Sarebbe terribile per la nostra immagine.
Ma siamo sicuri che l’opposizione di sinistra, così ben rappresentata com’è oggi, saprà trovare la strada giusta per impedire che tutto ciò si sappia.
Per quanto riguarda i banchieri, i petrolieri, i finanzieri, le assicurazioni, i grandi editori, i media, le televisioni, l’ordine dei giornalisti, l’ordine dei medici, i commercialisti, i grandi evasori, i grandi patrimoni clandestini e anonimi, le proprietà immobiliari di natura commerciale del vaticano, e la criminalità organizzata tutta: neppure una parola, neppure una tassa, neppure un’indagine. Nada de nada. Nothing at all. Rien.
Ma loro, si sa, sono i poteri deboli.
Basta attendere con la consueta pazienza italiota che prima o poi finiscano in manette –magari rei confessi- i tassisti che hanno sporcato il mercato dei capitali in questi anni.
Come ha detto Monti, sorretto dalla truppa mediatica asservita al completo “colpendo gli interessi dei tassisti e farmacisti stiamo compiendo una rivoluzione del sistema che renderà questo paese più moderno, più flessibile, ma soprattutto, così facendo, si garantisce al paese la sicurezza di una ripresa economica garantita”.
Buon week end a tutti.


dal sito http://www.comedonchisciotte.org

btemplates

3 commenti:

Unknown ha detto...

Buongiorno
Sono riuscito ad avere un credito tra particolare Chez Madame ALBINA, le condizioni sono buone e la modalità di rimborso.C è davvero grave il tasso di interesse è dello 02%. Se hai bisogno anche di un credito, per contattarla ecco il suo indirizzo e-mail:garsviene.albina@gmail.com
E-MAIL / garsviene.albina@gmail.com

Unknown ha detto...

Buongiorno
Sono riuscito ad avere un credito tra particolare Chez Madame ALBINA, le condizioni sono buone e la modalità di rimborso.C è davvero grave il tasso di interesse è dello 02%. Se hai bisogno anche di un credito, per contattarla ecco il suo indirizzo e-mail:garsviene.albina@gmail.com
E-MAIL / garsviene.albina@gmail.com

sandrine.baccu@gmail.com ha detto...

Non più esigenze bancarie, prima di avere un credito,
con condizioni favorevoli
finanziamento per la tua casa, per il tuo
affari, per l'acquisto di auto, per l'acquisto di motocicli,
per la creazione della tua azienda, per le tue esigenze
personale più dubbio. Diamo crediti personali
che vanno da 2000 a 1.000.000 con un tasso
tasso d'interesse nominale del 2% indipendentemente dall'importo.
Si prega di specificare nelle domande di prestito
l'importo esatto che desideri e la data.
Per favore, scrivici per i tuoi prestiti personali.
Risposta rapida: gaelle.durat@gmail.com
Whatsapp: +56 950304751

Posta un commento